Dishonored: Una nuova galleria dedicata ai poster di propaganda e ai manifesti
Daniele Caluri - 3 novembre 2016 15:49
Bethesda ha pubblicato una nuova galleria di immagini per Dishonored 2, dedicata ai poster di propaganda e ai manifesti che potremmo trovare nel gioco.
Poster di propaganda
Volevamo che i poster di propaganda affissi sui muri di Karnaca non fossero semplici immagini decorative: dovevano essere veri e propri elementi narrativi presenti in ogni angolo della città, al tempo stesso informativi e belli da vedere. Abbiamo creato ogni singolo poster con estrema cura e attenzione ai particolari e ci siamo divertiti a farlo usando lo stile vintage del gioco.
In quest'ambito ammiriamo molto lo stile di Shepard Fairey, che ha creato una sorta di linguaggio universale mischiando elementi di varie culture ed epoche. Abbiamo fatto ricerche approfondite sui vari tipi di propaganda nei secoli e a prescindere dal periodo storico, dal luogo e dall'orientamento politico dei messaggi, abbiamo notato che hanno molti elementi in comune. Nel primo Dishonored, la propaganda del Lord Reggente si basava su chiari e opprimenti slogan, alcuni di ispirazione militare. In Dishonored 2 ci siamo spinti più in là, cercando di creare qualcosa che si integrasse in modo più sottile con il mondo di gioco. Per esempio gli onnipresenti poster del duca sono molto appariscenti e costosi, e annunciano progetti che non verranno mai realizzati. Ciò mostra molto chiaramente lo stile del governo e il modo in cui vengono gestiti i soldi, mentre l'immagine del duca che ne emerge è quella di un lunatico tiranno. I poster dell'editto di controllo delle mosche del sangue e del programma sui tagliandi per il cibo ne sono una perfetta dimostrazione: servono per dare speranza alla popolazione, ma in realtà svelano la subdola natura del governo e del duca.
La propaganda serve per ottenere il potere e per consolidarlo. In Dishonored 2 al potere non c'è un vero e proprio dittatore, ma un tiranno che fa il bello e il cattivo tempo a seconda del suo stato d'animo. La sua propaganda è più esuberante, meno diretta di quella del Lord Reggente, e segue uno stile che ricorda i paesi tropicali.
Per rendere il mondo più realistico abbiamo anche pensato ai graffiti, che mostrano il sentimento e la reazione della gente alla propaganda governativa. Il giocatore troverà sui muri della città parecchie informazioni sul mondo di gioco, non semplici elementi decorativi.
Manifesti pubblicitari
In Dishonored 1 abbiamo progettato diversi marchi e immagini di prodotti che si possono trovare in gioco, come le deliziose anguille in gelatina e la carne di balena al pomodoro. In Dishonored 2 abbiamo mantenuto questa tradizione, ma facendo le cose più in grande: vi sembrerà di essere in un tipico luogo turistico, con pubblicità di marche locali di sigari, bibite d'importazione, e così via...
Prima di tutto, quei matti della squadra di narrazione ci forniscono un nome e un prodotto, dopodiché iniziamo con le domande: che percorso segue questa carne fermentata di squalo rosso dal momento in cui viene pescata fino al confezionamento? Dove verrà venduta e da chi? È diffusa in tutta la città? Può comunicarci qualcosa riguardo allo sviluppo del commercio di questo mondo? Alcune risposte sono piuttosto ovvie, altre meno. E tutte contribuiscono a definire il tono e il tipo di iconografia da usare per i vari prodotti.
Lo stesso vale per i poster e per i negozi. Dove viene affisso questo poster? Si trova in copie singole oppure in serie? È in bianco e nero o a colori? Quanti se ne trovano in giro? Che dimensioni ha? A chi è indirizzato? Questo venditore ha solo un negozio oppure un'intera catena?
Dai menù scritti a mano alle comuni lattine, ogni oggetto deve trovarsi nel giusto contesto. È stato fantastico creare le immagini di questi poster d'epoca, ispirandoci ai tempi in cui i cartelli e i manifesti erano fatti a mano da veri e propri artisti e venivano prodotti in quantità ridotte o in esemplari unici. Abbiamo voluto dedicare la stessa cura e la stessa minuziosa attenzione a ogni aspetto del nostro titolo.