A distanza di quasi sei anni dall’uscita dell’espansione di Monster Hunter World, ossia Iceborn, ci ritroviamo a poter parlare del nuovo capitolo della serie: Wilds. Sei anni sono un lasso di tempo piuttosto lungo rispetto ai soliti ritmi di Capcom, cosa che suggerisce una serie di cambiamenti importanti nella formula di gioco, così come -soprattutto- un’evolzione tecnica degna di nota.
Monster Hunter, con tutti i suoi capitoli più emblematici o meno, ha da sempre rappresentato un vero e proprio faro per tutti coloro che amano le sfide, l’esplorazione di mondi fantastici e il combattimento con creature sempre differenti e sempre più titaniche. Con il capitolo “Wilds” la sotfware house Capcom ha promesso un nuovo livello, un salto evolutivo, portando la formula classica verso un livello di immersione e dinamicità maggiori.
Dopo il successo di Monster Hunter World e la sua espansione Iceborne, la serie ha compiuto il primo grande passo verso un open world più fluido e interconnesso, eliminando i caricamenti tra le aree e introducendo un mondo più vivo e credibile.
Nei precedenti capitoli il sistema di tracking dei mostri poteva risultare difficile e macchinoso, così come le missioni erano vincolate a una struttura troppo rigida. Anche l’intelligenza artificiale dei mostri, vero e proprio perno di una serie come quella di Monster Hunter, poteva risultare prevedibile dopo molte ore di gioco.
Con Monster Hunter Wilds, Capcom sembra voler affrontare proprio questi aspetti, puntando su un ecosistema ancora più reattivo, un gameplay più fluido e un’esperienza di caccia più dinamica e imprevedibile.
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Tutto cambia, nulla è mai lo stesso
La nuova ambientazione non si limita a essere un semplice sfondo per le battute di caccia, ma diventa un elemento attivo del gameplay, con una natura in continua evoluzione e creature che interagiscono tra loro in modi mai visti prima nella serie. Infatti, dopo le vaste terre selvagge di Monster Hunter World e dell’iconica Iceborne, Monster Hunter Wilds alza ulteriormente l’asticella nella creazione di un mondo vivo, dinamico e imprevedibile.
La nuova ambientazione punta per la prima volta a tenere viva la vita delle sue creature, andando a delineare non soltanto le sue reazioni se stuzzicate, ma anche una vera e propria vita aldifuori del combattimento. L’attenzione ai dettagli raggiunge infatti livelli nuovi, tratteggiando non soltanto il modus operandi delle creature più grandi e da affrontare, ma anche di quelle più piccole che concorrono unicamente a dare un’impronta unica all’ambientazione di Wilds. A titolo d’esempio, un branco di erbivori potrebbe tranquillamente disperdersi alla vista di un predatore, mentre le creature notturne potrebbero emergere unicamente al calare del sole dalle loro tane.
Una delle principali innovazioni di Monster Hunter Wilds è l'introduzione di un ambiente realmente dinamico, capace di mutare nel corso delle stagioni e addirittura durante la stessa sessione di gioco. Il ciclo giorno-notte, già presente nei capitoli precedenti, è ora più impattante, influenzando direttamente il comportamento dei mostri e le strategie dei cacciatori.
Molto più d’impatto è però l’introduzione impattante degli eventi atmosferici, con tempeste di sabbia, sbalzi climatici improvvisi, piogge torrenziali e così via. Tutti questi eventi non sono soltanto estetici, ma vanno ad alterare attivamente il terreno di caccia, rendendo zone più pericolose o, addirittura, inaccessibili.
Le tempeste possono modificare la morfologia del terreno, creando ostacoli improvvisi o rivelando nuove aree di caccia. Le risorse potrebbero essere più difficili da trovare in alcune condizioni atmosferiche, costringendo i cacciatori a pianificare attentamente le proprie spedizioni.
Un altro elemento inedito è la presenza di vere e proprie migrazioni di mostri. Alcune creature non resteranno confinate in un’unica area, ma si sposteranno stagionalmente in cerca di cibo o di un clima più favorevole, costringendo di fatto il giocatore a braccarle qualora desiderasse cacciarle.
Un cacciatore, infinite possibilità: la personalizzazione in Wilds
Uno degli aspetti più apprezzati di Monster Hunter World era la possibilità di creare un cacciatore unico, grazie a un editor piuttosto dettagliato e a un’ampia scelta di armature e armi, che modificavano non solo l’aspetto ma anche il gameplay. In Wilds, Capcom ha introdotto uno strato di personalizzazione maggiore, più profondo, non soltanto estetico ma anche funzionale.
L’editor iniziale, ossia quello con cui creare in primissima istanza il proprio personaggio, permette di modellare con precisione il volto e il corpo del cacciatore, con un’attenzione particolare alla varietà di acconciature, dettagli della pelle e persino effetti ambientali che influenzano l’aspetto del personaggio, come polvere o cicatrici da battaglia.
Le armature e le armi di Monster Hunter Wilds offrono una gamma ancora più ampia di opzioni, con un sistema di crafting più sfaccettato e la possibilità di modificare alcuni pezzi per adattarli meglio al proprio stile di caccia. Rispetto a World, le armature non si limitano a offrire semplici bonus statistici, ma possono anche influenzare le abilità del personaggio in modi più dinamici, permettendo una maggiore libertà di adattamento nelle battute di caccia.
Se in World l’approccio di ogni arma era abbastanza rigido, in Wilds ogni categoria di equipaggiamento offre più varianti, dando ai giocatori una maggiore possibilità di sperimentazione.
Anche il fedele compagno Palico torna in Monster Hunter Wilds con nuove opzioni di personalizzazione. Oltre all’estetica, si potranno scegliere equipaggiamenti specifici che influenzano il comportamento in battaglia e l’interazione con l’ambiente. Ma la grande novità è rappresentata dalle nuove cavalcature, che potranno anch’esse essere personalizzate in base al proprio stile di gioco.
La caccia ai mostri si fa più fluida
Una delle novità più significative del combat system di Capcom è l’introduzione di una transizione più fluida tra le armi e i loro stili di utilizzo. In Monster Hunter World e Iceborne, ogni arma aveva delle mosse specifiche e combinazioni ben definite, mentre Wilds introduce una maggiore interconnessione tra le diverse opzioni di combattimento. Alcune armi ora possono cambiare assetto in tempo reale, permettendo ai cacciatori di adattarsi più rapidamente alle situazioni di caccia senza dover tornare al campo base. Inoltre, il sistema di combo è stato migliorato, consentendo una maggiore varietà negli attacchi e un'integrazione più naturale con gli elementi ambientali. Il combattimento non si basa più solo su colpi ben calcolati, ma permette un'interazione più diretta con il mondo circostante.

Capcom ha anche ampliato il repertorio di mosse disponibili per ogni arma. Oltre a nuove tecniche specifiche, che offrono maggiore versatilità e creatività nel combattimento, il sistema di progressione consente di personalizzare ulteriormente lo stile di caccia.
Rispetto a World, dove ogni arma aveva aggiornamenti predefiniti, Wilds introduce un sistema più flessibile: i cacciatori possono ora scegliere tra diverse varianti di un’abilità, modificando le proprietà di determinati attacchi in base al proprio stile di gioco. Questo offre una maggiore libertà di sperimentazione e permette di affinare strategie sempre più complesse.
Nuove meccaniche di cooperazione
Uno degli aspetti più interessanti del multiplayer in Monster Hunter Wilds è la sua perfetta integrazione nel mondo di gioco. Mentre nei titoli precedenti si poteva accedere alle missioni in cooperativa solo tramite una selezione dal menu o un sistema di richiesta SOS, in Wilds il passaggio tra il single-player e il multiplayer è ancora più fluido. Ora è possibile incontrare altri giocatori in modo più naturale mentre si esplora l’open world, con la possibilità di unirsi alla loro caccia senza schermate di caricamento o lunghe attese.
Le mappe di gioco, molto più ampie rispetto al passato, supportano un numero maggiore di giocatori attivi nella stessa sessione, aumentando la sensazione di un ecosistema vivo e dinamico. In alcune aree, ad esempio, potrebbero già essere presenti altri cacciatori impegnati in uno scontro con un mostro, dando la possibilità di intervenire al volo o di coordinarsi per abbattere più creature in contemporanea.
Le Gilde, introdotte nei capitoli precedenti, ricevono un importante aggiornamento in Wilds. Ora è possibile creare squadre più strutturate, con sezioni dedicate all’organizzazione delle cacce, alla condivisione di risorse e persino alla personalizzazione di accampamenti comuni. I membri di una stessa Gilda potranno avere accesso a missioni esclusive, eventi speciali e persino obiettivi settimanali da completare insieme per ottenere ricompense rare.
Come già visto con Monster Hunter World, Wilds supporterà eventi a tempo e missioni speciali che coinvolgeranno i giocatori in sfide uniche. Dai raid contro creature leggendarie fino alle collaborazioni con altre IP, Capcom punta a mantenere vivo il gioco con aggiornamenti periodici e nuove sfide per la community.
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