Project Highrise - Lusso in altezza
Sono ormai passati circa 12 anni da quando la Maxis ha pubblicato, nell'ormai lontano 1994, il famoso SimTower, capace di attirare molti apprezzamenti sia dai giocatori, sia dalla critica. Un gioco vecchio, ma che per questo non ha mai abbandonato del tutto la sua capacità di divertire, tanto da risultare ancora abbastanza giocato. Project Highrise si rifà moltissimo proprio a questo gioco, implementando casistiche molto varie e dandogli una veste decisamente più moderna e, di conseguenza, godibile. Questo titolo, uscito su Steam a Settembre, è stato sviluppato da SomaSim e rilasciato da Kasedo Games.
Siamo nei panni di un architetto, o forse qualcosa di più (data anche la forte componente gestionale), di una impresa edile, con l'incarico di costruire grattacieli e riempirli di gente, sia allo scopo di abitarvi, sia di lavorarvi. Un colosso che possa suscitare l'invidia di tutti gli altri, e che al contempo garantisca sempre un bel guadagno necessario a non andare in fallimento. E' proprio questa componente simulativa, con incorporato un tocco presente e costante di gestionale, che rappresenta in tutta la sua totalità Project Highrise. Un gioco molto semplice nella sua forma e nella sua rappresentazione, ma che nasconde molte opportunità di gioco che riescono a catturare il videogiocatore. Grazie allo Workshop di Steam, inoltre, si può dare davvero il via alla fantasia grazie alla presenza di numerose mod adatte anche ai più smanettoni.
Le modalità di cui si compone
Essenzialmente, trattandosi di un gioco simulativo con grande presenza di elementi di gestione, si può ben intendere che non vi è la possibilità di esserci una vera e propria campagna. Vuoi il fatto che la storia è di una importanza benché minima in un gioco del genere, o vuoi invece la mancanza di un obiettivo vero e conclamato, Kasedo Games ha ripiegato sulla scelta di inserire degli scenari. Gli scenari, presenti in gioco nel numero di 10, hanno ciascuna una difficoltà differente dovuta anche al conseguimento di obiettivi che, in alcuni casi, risultano essere davvero molto ostici. L'ampia differenziazione degli obiettivi fa sì che difficilmente si possa notare una sorta di ripetitività nel ricominciare a costruire il nostro grattacielo.
Gli scenari però non sono il punto principale del gioco, dato che il grosso d'esso è rappresentato dalla modalità "free play" che permette di giocare liberamente e di partire pressoché da zero, con un piano e pochissimi operai pronti a eseguire tutto ciò che vogliamo. La modalità libera si compone di un menù assai chiaro che permette, se cliccato in alcune delle sue parti, di accedere a costruzioni da poter inserire nei vari piani del nostro grattacielo. Ogni nuova partita darà la possibilità di settare alcuni aspetti che potranno renderci la vita o semplice, o dannatamente complessa. Oltre alla possibilità di scegliere il nome del nostro edificio, ci sarà data la possibilità di modificarne il livello di difficoltà (tra 4 esistenti: contraente, ingegnere, architetto e sviluppatore). Definita la difficoltà in cui ci si vuole immergere, v'è anche la possibilità di modificare le dimensioni del lotto, anche in questo caso tra quattro parametri: standard, stretto, basso e ampio, molto ampio.
Tornando al menù vi sono altri due elementi che vale la pena segnalare: la presenza della lingua italiana ma, soprattutto, quella del Workshop (come già accennato). Il supporto alle mod, in un gioco di costruzione, è generalmente apprezzato poiché permette di aggiungere tocchi di puro esibizionismo alla nostra struttura, in maniera tale da renderla spesso e volentieri più bella ma, soprattutto, più nostra.
Modalità libera
Anche in modalità libera non si è lasciati completamente a sé stessi, sebbene fondamentalmente si possa decidere di tralasciare ogni forma di richiesta per occuparsi personalmente di ogni minimo aspetto. E' utile, infatti, talvolta seguire gli obiettivi che il gioco a volte ci propone, come ad esempio raggiungere un tot di introiti giornalieri. Più in generale queste missioni vengono definite "appalti", e permettono appunto di guadagnare più denaro con un impegno che dipende direttamente con quanto ci viene richiesto. Inizialmente poco, più avanti davvero molto.
Una volta entrati in partita si potrà notare la possibilità, come nei giochi Maxis, di poter fermare il tempo, avviarlo o renderlo ancora più veloce nel suo scorrimento, magari per far finire prima la costruzione di uno dei piani del nostro grattacielo.
Il menù è molto chiaro, tanto da poter essere definito quasi scontato. Un orologio, che ci permette di tenere d'occhio l'orario di lavoro dei vari "sim", i soldi a nostra disposizione e, infine, vari aspetti di costruzione che ci permettono di interagire direttamente con ogni piano del grattacielo. La costruzione fisica e materiale, come ad esempio l'aggiunta di pannelli, l'allargamento di un piano o l'aggiunta di scale/ascensori con cui raggiungere le parti inferiori o superiori, e quella più "pratica", che si compone di uffici e veri e propri alloggi da poter inserire all'interno. Tutto è molto spiegato, grazie anche ad un tutorial che, qualora si fosse scelto di seguire all'inizio, risulta essere molto chiaro ed esaustivo.
L'edificazione del grattacielo risulta essere molto particolareggiata, poiché si compone anche di quell'aspetto manageriale che, probabilmente, è più ricco di quello che a prima vista può apparire. Poniamo, ad esempio, la costruzione di un ufficio. Non basta selezionare la grandezza dell'ufficio che si desidera e piazzarlo nel piano, dato che avrebbe una utilità pari a zero poiché, nel piazzarlo, non avremmo tenuto di conto di fattori importanti come l'elettricità per i computer e il cavo del telefono per permettere a chi affittiamo la stanza di poter ricevere delle chiamate. Altrimenti che ufficio sarebbe?.
Project Highrise permette appunto di collegare i cavi elettrici e del telefono alle apposite centraline, e di collegarli conseguentemente agli uffici ed alle altre stanze di cui si comporrà il nostro edificio. Tra questi anche la tv via cavo, importante ad esempio per le abitazioni. Finito qua? Assolutamente no, dato che le varie cabine non sono infinite, ma permettono soltanto un tot di allacciamenti che ben presto giungono al termine, con la conseguente necessità di comprarne di altri che, però, prevedono anche dei costi giornalieri di gestione. Scelte quindi oculate sono quelle che servono per permettere al nostro grattacielo di prosperare e di evitargli un rovinoso decadimento.
Oltre a questi aspetti vi sono anche altri elementi, come addirittura la possibilità di affittare (più avanti nel gioco) ad importanti multinazionali che avranno dunque richieste molto alte da soddisfare, ma che saranno al contempo anche parecchio remunerative. C'è la presenza di stanziare all'interno del grattacielo anche aziende produttive, come ad esempio ristoranti o quant'altro, necessari tra l'altro per permettere a coloro che lavorano negli uffici di potervi andare all'orario di pranzo. Insomma, una serie concatenata di eventi da tenere in considerazione che permettono di perdere un quantitativo enorme di tempo senza, con ogni probabilità, neanche accorgersene.
Veste grafica ed elementi di gioco
Dal punto di vista grafico, forse, abbiamo l'unica nota negativa del gioco. Graficamente il gioco è piacevole, ma forse risulta essere troppo semplice per un gioco che, a tratti, risulta essere complesso. Il suo colpo d'occhio lo crea, specialmente per quanto riguarda il background e la struttura stessa del grattacielo, ma va a deficitare in un punto abbastanza critico: quello degli individui che, man mano, vengono ad abitarvi o lavorarci. Sia uomini che donne sono infatti realizzati in maniera approssimativa, quasi tirata via, che stona parecchio con la grafica complessiva del gioco. Le animazioni, poi, vanno di paripasso e risultano essere un poco scadenti, specialmente se messe in confronto con tutto il resto.
Altri elementi più particolari, come da esempio le stesse abitazioni ma anche i semplici cavi da disporre, sono stati realizzati in maniera pulita e semplice, tanto da rendere facile una cosa che, facile, proprio non sarebbe. La gestione dei contratti, che sono anche la nostra unica fonte di guadagno giornaliera, è molto schematica e permette di avere sempre una idea chiara a chi affittiamo e cosa, effettivamente, può darci in cambio.
Project Highrise
Project Highrise è un titolo che finalmente riprende un tema che dal 1994 è stato tralasciato, ma che ha sempre riscosso particolare successo. La costruzione di un grattacielo è intrigante, specialmente se ben supportata (come in questo caso) anche da elementi di gestione che permettono di essere sì un architetto, ma artefice anche economico del nostro nascente prodigio. Le due modalità, sia scenari che free play, risultano essere davvero efficaci specialmente quest'ultima. Gestire i contratti con i vari singoli, ma anche con aziende, è oltremodo divertente e permette di avere uno sguardo a 360° del nostro operato, senza lasciare neanche il minimo aspetto in mano alla decisione del computer. Nonostante l'apparente semplicità, suscitata anche da una grafica semplice e da un menù davvero molto chiaro, il gioco nasconde numerose insidie e lascia trapelare una sorta di difficoltà per lasciare i conti sani e non finire, dunque, in rosso. Del resto, però, esistono diverse modalità e con ogni probabilità quella più semplice permetterà di giocare senza troppi problemi alle spalle.
L'unica nota davvero dolente del gioco è la scarsa qualità degli "inquilini", o per meglio dirla anche di coloro che lavoreranno nel nostro edificio, dal momento che risultano essere stati riprodotti in maniera fin troppo abbozzata, creando un effetto davvero brutto con il resto della grafica che, invece, è stata ben resa. Il supporto alle mod, così come anche la presenza della lingua italiana, concorrono per far sì che questo giochi si candidi ad uno dei migliori del settore.
Pro:
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Eccellente gestione dei contratti
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Grafica complessivamente gradevole
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Menù di facile consultazione
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Supporto alle mod e lingua italiana
Contro:
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Grafica dei personaggi troppo abbozzata
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Animazioni blande