A Total War Saga: TROY - Ajax & Diomedes Faction Pack - Salamina e Argo scendono in guerra contro Troia
Dopo piccolissime aggiunte al panorama di Troy arriva finalmente un DLC di più vasta portata che non mira a portare nuova linfa al gioco, bensì ad aggiungere un qualcosa che sin dall'inizio è mancata: la quantità. Le fazioni giocabili, sia dalla parte dei Danai che da quella dei Troiani, sono pochissime; come preventivato, dunque, toccherà ai futuri DLC acquistabili separatamente cercare di limitare il problema. Questo DLC va proprio in questa direzione, aggiungendo due leader incredibilmente interessanti, che nel panorama greco offrono anche uno stile di gioco abbastanza interessante. Aiace di Salamina e Diomede di Argo sono infatti i due sovrani/comandanti che è possibile utilizzare nella nostra campagna sulla guerra di Troia. Non rimane che analizzare le loro particolarità e ciò che di diverso possono offrire nell'ottica di una sfida differente. In questa recensione tratteremo soltanto le novità offerte dallo specifico DLC, per leggere invece quella del gioco base di Troy si rimanda qui.
Un cenno storico su questi due nuovi leader
Aiace Telamonio, principe di Salamina e poderoso guerriero acheo, è l'aggiunta forse più inaspettata ma con grandi risvolti per una nuova campagna. Nell'Iliade Aiace viene descritto come il più alto tra i greci, dotato di una robusta corporatura e secondo soltanto ad Achille per quanto riguarda la forza negli scontri. La sua lealtà e la sua forza sono stati ereditati anche dal personaggio nel gioco, che ha tratti veramente molto improntati a renderlo quanto più possibile vicino all'idea che l'Iliade omerica ne dà.
Il secondo leader è forza più facile da immaginare, in quanto sovrano di una delle città-stato che hanno fatto la storia della Grecia: Argo. Il Re di Argo, per quanto riguarda la guerra di Troia, è stato uno dei principali eroi greci partecipando dalla parte di Agamennone. Guerriero molto valoroso, si distinse della grande guerra troiana per essere il più valoroso eroe dell'esercito dei danai dopo Achille e Aiace. Nel suo caso il suo alterego in Troy non è del tutto aderente alla descrizione che ne viene fornita, per ovvi motivi di gameplay: avere tutti eroi con bonus simili sarebbe noioso. Nel caso di Diomede, infatti, gli sviluppatori hanno ben pensato di marcare la sua forza strategica, così come la supremazia che il re argivo ha cercato di espandere.
I bonus di Salamina e Argo
Per questa disamina possiamo parlare dal valoroso Aiace di Salamina. Aiace Telamonio, come anticipato in precedenza, ricalca a mani basse ciò che è stato realmente, ovvero un guerriero secondo soltanto ad Achille per forza bruta. E in effetti proprio da Achille e dai suoi bonus qualcosa eredita, visto che uno di essi riguarda l'ascesa alla grandezza. Se Achille poteva sfidare i suoi detrattori in duelli uno contro uno, Aiace può farlo nel medesimo modo, anche se il duello in questo caso non è a singolar tenzone ma riguarda gli eserciti. Non appena si sceglie di sfidare qualcuno, quest'ultimo apparirà con al seguito dei soldati, che noi poi dovremo raggiungere e distruggere in una battaglia regolarissima. C'è da dire che i nemici che appaiono in questa maniera sono corretti, infatti non corrono ad attaccare le nostre città sguarnite, ma rimangono in attesa dell'arrivo del potente condottiero di Salamina. Per rendere anche più divertente questa parte del gioco, gli sviluppatori hanno dato vita ad alcune missioni epiche che, se seguite e portate a compimento, permettono ad Aiace di scalare più velocemente le gerarchie della grandezza.
Tralasciando i tratti eroici di Aiace, possiamo affermare che lo stile di gioco offerto da Salamina è davvero appagante. La sfida è molto più bassa (anche se il gioco recita "situazione di partenza: normale") di quella di altri eroi che hanno la medesima dicitura, questo per un duplice motivo: la forza delle sue truppe pesanti e l'enorme quantità di cibo con cui potenzialmente può iniziare. In battaglia lo stile che più si addice a questa nuova fazione è il reclutare molte unità corazzate, lente ma difficili da buttar giù, da disporre nelle prime file. Mentre gli uomini armati pesantemente tengono occupati gli eserciti nemici, le unità da tiro possono o tirare comodamente da dietro, oppure cercare una posizione strategica più congeniale (magari un'altura) e iniziare a decimare i fianchi dell'esercito avverso. Questo stile di combattimento all'inizio può essere troppo dispendioso, vista la scarsità del bronzo, ma alla lunga diventa sostenibile e uno dei metodi migliori per buttar giù gli eserciti ben forniti e pieni d'esperienza di Ettore e Paride di Troia. Oltre allo stile di combattimento intrigante, il nostro condottiero di Salamina gode di una posizione di partenza intelligente, che permette di pensare subito a uno sviluppo rapido dell'esercito. È vero che i territori originali non producono quantità esorbitanti di cibo, ma quelli limitrofi sono perlopiù agricoli e facili da tirare su. Nel giro di pochi turni (più o meno una ventina) è possibile avere introiti eccellenti di cibo, che permettono di sostenere due o più eserciti.
Diomede di Argo, re degli argivi, ha uno stile di gioco molto più originale di quello offerto da Aiace, ma più difficile da padroneggiare. La forza di Argo non è tanto nella guerra vera e propria (anche se ovviamente, se ben guidata, è devastante anche lei) quanto nelle capacità uniche del suo leader, che grazie alla diplomazia è in grado di sovvertire situazioni davvero sfavorevoli. Diomede introduce infatti una nuova meccanica di gioco, chiamata "supremazia", ossia una serie di missioni che è possibile compiere durante una guerra per accrescere la propria nomea di guerriero e stratega. Ogni azione che si compie con successo, tra quelle che ci vengono elencate, fornisce punti supremazia, che poi possono essere spesi durante le trattative per far pendere la bilancia nettamente a nostro favore. Grazie alla supremazia è infatti possibile obbligare le fazioni nemiche a firmare trattati di pace a loro sfavorevoli, ma anche (a livelli più alti) a obbligarli a fare una confederazione con Argo. Si tratta di un ottimo modo per valorizzare ancora di più la guerra.
L'altra abilità di Diomede è oltremodo interessante, in quanto sfrutta degli Strateghi per far sì che possano addestrare delle unità al posto nostro. Queste unità addestrate dagli strateghi saranno notevolmente più forti delle controparti, sia grazie a una esperienza maggiore, sia ad alcuni importanti bonus che potremo scegliere noi personalmente attraverso la scelta di un Veterano piuttosto che un altro. Le unità addestrate dai nostri compagni potranno successivamente, qualche turno dopo, essere inserite nei ranghi attraverso la finestra del reclutamento speciale. La partenza di Argo viene inserita dal gioco come "difficile", forse a causa del nemico iniziale (Corinto) che è abbastanza duro da buttar giù, rispetto a quelli consueti delle altre fazioni. In realtà, anche in questo caso, la sfida non è affatto impossibile. Rispetto a Salamina gli introiti di cibo sono notevolmente minori, ma sufficienti a poter tirare su un'armata completa e un'altra, più piccola, d'accompagnamento.
Rispetto a Salamina lo stile di combattimento offerto da Argo è diverso. Dal momento che mancano unità particolarmente resistenti e forti in difesa, il re argivo deve contare su unità più versatili e rapide, armate di spade e asce. Con queste unità rapide la strategia migliore è chiaramente quella di colpire i fianchi in attacchi rapidi e letali. Le battaglie possono essere un po' più difficili da gestire rispetto all'esercito più corazzato di Salamina, ma sono oltremodo intriganti. La strategia regna sovrana.
A Total War Saga: TROY - Ajax & Diomedes Faction Pack
Come avrete notato mi sono limitato a una recensione di quello che il DLC offre, senza citare in nessuna parte le meccaniche di Troy. Troy lo abbiamo trattato nello specifico nell'altra recensione e le modifiche offerte al gameplay originali sono pari a zero. Come si evince dal DLC stesso (e anche dal suo prezzo molto basso) si tratta di una semplice aggiunta di due fazioni molto interessanti: Salamina e Argo. Lo stile di gioco offerto da entrambe le fazioni è intrigante, anche se quello di Argo è probabilmente più originale rispetto a quello di Salamina, che invece si avvicina un po' troppo a quello di Achille. La meccanica della Supremazia è interessante e permette di giocare più strategicamente le proprie carte, pensando non solo al risvolto della guerra ma anche a quello diplomatico. Chi gioca assiduamente a Troy troverà in questo DLC due fazioni che meritano di essere usate almeno una volta. Chi invece non ha mai apprezzato Troy, potrà facilmente scegliere di non acquistare il prodotto visto che non modifica/aggiunge niente di davvero rivoluzionario.
Pro:
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Due nuove fazioni molto intriganti
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Interessantissima meccanica di Argo legata alla supremazia
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Molte nuove unità e un nuovo evento speciale
Contro:
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Le fazioni continuano a essere troppo poche
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Aiace ha tratti troppo simili a quelli di Achille
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Nessuna vera grande aggiunta