The Elder Scrolls Online: Markarth - Il mondo di Elder Scrolls Online si arricchisce di importanti contenuti
I DLC di The Elder Scrolls Online sono un appuntamento annuale fisso per gli amanti del titolo, visto che arricchisce sempre di nuovi contenuti. In questo caso l'ultimo DLC del 2020 va ad aggiungere una delle zone più iconiche di Skyrim, nella fattispecie la zona della capitale del Reach: Markarth. Come probabilmente ricorderanno coloro che hanno giocato (e magari giocano ancora oggi) allo sfinimento Skyrim, Markarth era essenzialmente divisa in due grandi macro-aree: la città di Markarth con tutte le abitazioni e i negozi, e la Fortezza di Understone, la quale al suo interno ospitava tra le altre cose la sala dello Jarl. Come sono state implementate queste aree davvero uniche all'interno del panorama di TESO? E, ancora di più, quali altre ventate di novità sono state inserite all'interno del DLC Markarth?
Esplorare un luogo conosciuto a memoria
Quando si raggiunge la zona del DLC è impossibile, se abbiamo giocato a Skyrim ore e ore, non riconoscere ogni minimo anfratto di quel luogo. L'effetto nostalgia porta inconsapevolmente anche a mettere da parte la ricerca di quest e sub-quest, per guardare la regione che tempo addietro abbiamo percorso. È forse questo l'aspetto più grandioso di The Elder Scrolls Online, ossia la possibilità di poter rivivere tutte quelle zone già battute e che, anche se un tempo non avevano più nulla da dire, adesso tornano a offrire nuove opportunità. Non è un caso che, ad ora, le zone implementate dai DLC che hanno fatto maggior breccia nel nostro cuore siano proprio quelle che riproponevano zone già viste e giocate in precedenza.
Archiviato il momento nostalgia però è arrivato il momento di muovere il proprio personaggio ancora una volta in quelle lande, alla ricerca di quello che di nuovo ha da offrire. Non passa molto tempo prima che le quest vadano ad arrivare a valanga, sia quelle relative al filone principale, sia a cascata le varie secondarie. Il numero complessivo di quest aggiunte è molto alto per un DLC e permettono di esplorare in lungo e largo quella terra, comprese le nuovissime locations aggiunte per deliziare i più vecchi e rodati.
Dwemer più ostici che mai
Se la quantità di quest è molto alta, viene da sé immaginare che non tutto sia necessariamente rose e fiori. Perché? Perché quando le quest sono molte, specie in giochi mmorpg come The Elder Scrolls Online, spesso e volentieri finiscono per assomigliarsi, o comunque per rimandare sempre alla stessa meccanica di gioco. Questo in effetti accade anche qua, specie per le missioni secondarie, che spingono il giocatore a dover cercare sì cose diverse, ma quasi sempre con lo stesso comune denominatore. Le quest che vanno per la maggiore, giusto per dare un'idea, sono quelle che chiedono a un dato personaggio di andare da una zona A a una zona B, affrontando i vari nemici che ammorbano il percorso. Tra le tipologie di subquest percorse non mancano neanche quelle che chiedono di raggiungere una grande area e di cercare al suo interno un certo quantitativo di oggetti nascosti, che poi devono essere naturalmente riportati indietro.
Se la varietà delle missioni lascia abbastanza a desiderare, lo stesso non lo si può dire per i nemici. I nemici sono davvero molto complessi e combatterli è dannatamente appagante. Tra i nemici più ostici ma meglio resi troviamo sicuramente i famigerati Dwemer. I dwemer, per chi non lo sapesse, furono una grande civiltà del passato molto tecnologica, che finirono però per scomparire a causa di motivi non ben precisati. Tra le opere tecnologiche di questi dwemer, detti anche nani o elfi delle profondità, vi sono delle macchine molto grandi che sono posizionate a guardia di alcune fortezze o di alcune sale del sottosuolo. Queste macchine dwemer sono incredibilmente potenti e entrare in battaglia contro di loro è incredibilmente stimolante.
Una sfida assurda? Vateshran Hollows
Parliamoci chiaro, il DLC Markarth punta quasi esclusivamente sulla quantità di quest e sulla qualità delle missioni principali, che di fatto vanno a concludere degnamente un anno di avventure lasciate volutamente inconcluse. Un atto conclusivo che però aggiunge poco o niente in termini di gameplay, se non fosse per l'unica, grandiosa, aggiunta: l'arena singleplayer Vateshran Hollows. In un gioco completamente multigiocatore vi ritroverete a varcare una zona unica nel suo genere, che per la prima volta è pensata per mettere alla prova il singolo giocatore e la build che fino a quel momento è riuscito a tirare su, tra perk e equipaggiamento. La sfida è incredibilmente alta, specie perché oltre ai vari mostri di contorno ci sono ben tre boss ad aspettarci al varco, capaci di scatenare una potenza offensiva piuttosto notevole.
The Elder Scrolls Online: Markarth
L'ultimo DLC del 2020 è una vera chicca dal punto di vista delle missioni principali, ma fallace su vari altri aspetti. Le quest secondarie sono tante, ma anche abbastanza ripetitive, questo perché il DLC Markarth non ha portato con sé nessuna ventata di novità al gameplay, se non per quella che è l'aggiunta più strabiliante: l'arena solitaria Vateshran Hollows. Si tratta di un instant buy per tutti coloro che hanno giocato finora a The Elder Scrolls Online e che lo hanno amato in ogni sua sfaccettatura, specie se sono rimasti appesi nella conclusione delle vicende del Cuore Oscuro. Coloro che non hanno amato il gioco possono sinceramente mettere da parte questo nuovo DLC, mentre coloro che vorrebbero provare per la prima volta a immergersi nel vastissimo mondo online di TES potrebbero farlo senza problemi. Nonostante Markarth vada di fatto a concludere l'insieme delle storie lasciate in sospeso fino a quel momento, la sua narrazione è studiata in maniera tale che faccia anche dei piccoli recap mirati. In altre parole il DLC Markarth è giocabile anche per coloro che non hanno mosso neanche un piede nel Cuore Oscuro, sebbene ovviamente vadano a sacrificare necessariamente un po' di lore.
Pro:
-
La zona del Reach è un ritorno graditissimo al passato
-
Quantità elevata di missioni principali e secondarie
-
Vateshran Hollow è uno spettacolo
Contro:
-
Nessuna ventata di freschezza nel gameplay
-
Le quest alla lunga si ripetono
-
TESO inizia a risentire del peso degli anni