Marvel's Avengers - I Vendicatori sbarcano e sbancano in questa nuova avventura
Sono stati fatti molti tentativi per riprodurre il mondo Marvel, o quello DC, in un mondo totalmente giocabile. Eppure, nonostante la volontà non sia mai mancata, i risultati sono sempre stati altalenanti. Certo, non sono mancati spunti interessanti, ma non sono mai riusciti a strappare un larghissimo consenso tra i fan dei film e dei fumetti. Marvel's Avenger è stato creato proprio per cercare di stravolgere questa situazione, tentando di scardinare la convinzione secondo cui è impossibile dar vita a un gioco valido e solido basato sul mondo Marvel. Per dostriggere questa convinzione i ragazzi di Crystal Dynamics hanno dato sfogo a tutta la loro esperienza, prendendo un elemento di distacco notevole da quasi tutti gli altri tentativi fatti: una impronta maggiormente narrativa. Le scazzottate, l'uso dei poteri, le abilità speciali, sono tutti fattori che sono impossibili da sacrificare in un gioco basato sui supereroi, ma la software house è riuscita a inscrivere dentro ciò all'interno di un arco narrativo notevole. Gli scontri, seppur epici, rimangono perfettamente inscritti all'interno di una storia che prende il sopravvento, che non finisce mai di annoiare.
Quello che da sempre mancava
L'elemento segreto di questo Marvel's Avenger è da ricercare soprattutto nella sua campagna. Per quanto non sia particolarmente longeva (bastano più o meno 15 ore per terminarla), si mostra sicuramente originale e con una narrazione al passo con i tempi. Giocare l'avventura degli Avengers ricrea la giusta sensazione d'essere in mezzo agli eventi, di guardare un film interattivo, che ovviamente in realtà non è. Si tratta di un gioco a 360°, dove si è chiamati a ripercorrere dei binari invisibili da cui soltanto raramente ci è dato separarci. Non si tratta di un aspetto negativo, poiché quello a cui mira il titolo è proprio far rivivere al giocatore una storia, calarsi nei panni di ogni singolo Avenger, che è chiamato a risolvere una situazione piuttosto spinosa.
Tutto ha inizio durante l'A-Day, ossia il giorno in cui alcuni dei più famosi avengers (tra cui Captain America, Iron Man, Thor, Hulk e Black Widow) inagurano il nuovo quartier generale a San Francisco. In mezzo a tantissime persone accade ovviamente la tragedia, poiché un nemico di cui non si sa niente scatena una devastazione di massa. Gli Avengers vengono incolpati del massacro, quindi si sciolgono e solo più tardi, grazie all'intervento di Kamala Khan, decidono di rimettersi in carreggiata. Proprio da questo punto inizia l'arco narrativo di Marvel's Avengers, in un'epica epopea che ci permette di usare moltissimi dei più iconici supereroi di casa Marvel.
Tutti i personaggi sono incredibilmente caratterizzati e hanno il giusto spazio nella narrazione abbastanza profonda proposta da Crystal Dynamics. Quasi nessun avenger è stato trascurato, permettendo così di vivere tante piccole storie che convergono in un'unica direzione quando c'è da affrontare la classicissima organizzazione malvagia AIM (Advanced Idea Mechanics). Tra i personaggi sugli scudi merita sicuramente una menzione speciale Kamala Khan (alias Ms Marvel), la quale ottiene beneficio da una grandissima recitazione e una storia strutturata in maniera davvero soddisfacente.
Più di uno scontro
Per quanto decantare la storia sia giusto, occorre però soprattutto mettere un focus su quello che dovrebbe essere -giustamente- l'elemento fondante del titolo: il combact system. Basta prendere possesso per la prima volta di un eroe per capire quanto sia incredibile la quantità di cose che è possibile fare anche solo impersonandolo. Ogni personaggio è diversissimo dagli altri, permettendo così di aumentare il divertimento e ottenere feedback diversi ogniqualvolta si vada a utilizzare uno specifico avenger. I poteri dei supereroi sono un qualcosa di mostruoso, di altamente spettacolare. Avere Iron Man e condurlo in combattimento permettendogli di provocare ingenti esplosioni, impersonare Thor e lanciare il suo poderoso martello, tutti questi sono risvolti che il sistema di combattimento permette di vivere e di godere a 360°.
Se da una parte però siamo di fronte a combattimenti con talmente tanti poteri da essere quasi sempre diversi gli uni dagli altri, dall'altra dobbiamo per forza di cose constatare come i movimenti sono fin troppo simili. Quando si finisce per padroneggiare un avenger, capendo i tasti di schivata, quelli per colpire in maniera più leggera e così via, si finisce anche per comprendere più o meno quelli di tutti gli altri eroi. Alla fine, seppur stilisticamente differenti, le mosse principali accomunano un po' tutti i vendicatori, rendendoli più simili di quanto avrebbero -sulla carta- voluto essere. Anche lo stesso sistema di progressione, che permette di acquistare nuove abilità per fronteggiare nemici sempre più potenti, è in realtà abbastanza scarno. Alcune aggiunte dovute a questo albero dei poteri sono interessanti, come ad esempio la possibilità di prolungare le esplosioni di Iron Man, oppure aggiungere danni da veleno ai cazzottoni di Hulk, e così via. Tutte, però, hanno un unico problema di fondo: la mancanza di nemici che possano valorizzare queste scelte. Davanti a noi, specie quando parliamo di boss, ci troviamo nemici che possono reggere una quantità spropositata di danni, così come nemici in grado di bloccare molti danni; questo, ovviamente, fa sì che tutti i poteri alla fine siano secondari rispetto al classico concatenare pugni e calci.
Il tentativo di prolungare il gioco passa dal multiplayer
Una volta terminata la grandiosa campagna di cui è dotato il gioco, Crystal Dynamics ha pensato di buttare a capofitto i giocatori all'interno della modalità multiplayer. In effetti la scelta è davvero azzeccata, perché permette di non prendere il gioco e assicurarlo in una mensola a prendere polvere, ma di continuare a giocarlo, scoprendo sempre cose aggiuntive da fare. Il multigiocatore di Marvel's Avengers è proprio questo, una serie di contenuti da poter giocare e rigiocare, grazie anche a un sistema di loot che -per quanto non perfetto- riesce comunque a gratificare il giocatore. Il fatto che gli stessi sviluppatori abbiano rassicurato in merito a attive implementazioni post-lancio è un elemento da tenere in considerazione.
Il multiplayer permette di affrontare varie missioni contro una IA combattiva, che manda i suoi cattivi in ondate più o meno minacciosa contro i giocatori di turno. Combattere queste armate è molto divertente, ma pecca di un dettaglio non trascurabile: senza amici rischia di diventare un caos senza fine. Oltre a tempi di caricamenti abbastanza lunghi per trovare qualcuno con cui giocare, non si è mai troppo sicuri di colui che potrebbe unirsi alla partita. Insomma, il rischio di trovarsi accanto un potenziale leaver, oppure un giocatore che pensa soltanto a sé stesso, è purtroppo dietro l'angolo.
Eppure non è questo il problema del comparto multigiocatore, quanto la sensazione di ridondanza che si ha man mano che si provano le numerose missioni proposte. Lo stupore iniziale nel vedere un così alto numero di cose da fare scema quando si intuisce la mossa -piuttostosto furba- di Crystal Dynamics: sfruttare le mappe della campagna singleplayer. Il fatto di utilizzare a piene mani le mappe del singleplayer, fa del comparto multigiocatore un qualcosa di incredibilmente ripetitivo. Non c'è modo di scoprire qualcosa di nuovo e alla fine anche gli obiettivi richiesti finiscono per diventare gli uni troppo simili agli altri. Nel giro di poche ore si rischia di annoiarsi pesantemente. Se Crystal Dynamics riesce a risolvere questa ridondanza, creando nuovi contenuti (come tra l'altro ha promesso), ci ritroveremo senza dubbio davanti a un gioco incredibile. Sicuramente uno dei migliori mai realizzati per quanto concerne il mondo Marvel.
La versione PC ha al momento qualche problema di troppo
Per quanto grandioso possa essere il gioco, c'è un problema molto fastidioso: la scarsa ottimizzazione. Si può avere un computer immenso, ma i cali di frame saranno sempre dietro l'angolo, anche abbassando pesantemente le varie configurazioni. La grafica super di Marvel's Avenger non giustifica, e non deve neanche farlo, una ottimizzazione scadente che si spera che, con il tempo, possa essere davvero aggiustata. Altri piccoli problemi sono stati riscontrati in alcuni frangenti del gioco, quando specifici personaggi aprono la bocca ma in realtà non dicono niente, lasciando soltanto la comparsa di un sottotitolo che spiega quello che altrimenti non avremmo mai potuto sentire. Tutti fix che potranno -e sicuramente arriveranno- arrivare, ma che al momento penalizzano davvero tanto l'esperienza di gioco.
Dopo aver elencato questi elementi -molto- negativi, non rimane però che puntualizzare quanto splendido sia il lavoro grafico dietro a questo gioco. Quasi tutti i personaggi principali sono resi alla perfezione, anche nei minimi dettagli. I movimenti sono ben caratterizzati e molto fluidi, permettendo un combattimento rapido senza esclusione di colpi.
Marvel's Avengers
La prima sensazione quando ho avviato il gioco è quella di trovarmi davanti a qualcosa di davvero grandioso. Da fan della Marvel sono rimasto stupito nel vedere le varie ambientazioni, ma anche quei personaggi ben particolareggiati. La cosa che però mi ha rapito è la qualità della sceneggiatura, complice una storia che per quanto possa sembrare banale in alcuni punti, risulta essere molto avvincente, capace di calamitare l'attenzione e far volare letteralmente il tempo. Che la campagna abbia una durata di una quindicina d'ore è un peccato, perché Crystal Dynamics avrebbe potuto sicuramente ricamarci qualcosa in più, senza intaccare l'ottima qualità del prodotto. L'elemento multigiocatore purtroppo ad oggi non è sufficiente. Chiariamoci: mi sono divertito un sacco nelle molte missioni che ho svolto, combattendo ripetutamente contro l'IA aggressiva del gioco. Il problema, neanche troppo piccolo, è che molte delle location sono state prese dal singleplayer e messe nell'online, senza neanche rimaneggiarle un minimo. Data la mancanza di ambientazioni differenti, e dato il susseguirsi di missioni che per forza di cose alla fine si ripetono, la sensazione di giocare a qualcosa di troppo ridondante è sempre dietro l'angolo. La software house californiana ha detto di supportare attivamente il gioco con ulteriori contenuti; se questa promessa sarà mantenuta, andando così a eliminare questa sensazione di ripetizione, ci troveremo davanti a un gioco finalmente completo. Per tutti questi motivi mi trovo a dover assolutamente consigliare Marvel's Avenger, consapevole del fatto che molti bug (e ce ne sono tanti) saranno risolti, e che nuove modalità/ambientazioni saranno aggiunti.
Pro:
-
Campagna solida e avvincente
-
Avengers resi alla perfezione
-
Moltissimi poteri che rendono un eroe diverso dall'altro
-
Graficamente importante
Contro:
-
Scarsa ottimizzazione
-
Forte ridondanza nel multiplayer