Cat Quest II - Il reame dei gatti si unisce a quello dei cani per una favolosa avventura

Recensione pubblicata da Alessandro Caluri il 14 ottobre 2019 17:36

Dopo il grandissimo successo del primo capitolo, che abbiamo avuto modo di recensire, i ragazzi di The Gentlebros sono tornati alla carica con il secondo. Sin da un primo sguardo è possibile notare come la parola d'ordine del team di sviluppo non sia stata "rivoluzionare", bensì "proseguire" sull'ottimo lavoro svolto e su quelli che sono i capisaldi della serie. Il gameplay è rimasto così invariato, rimanendo una perfetta commistione tra l'elemento GDR e quello hack and slash. L'unica grandissima novità degna di nota è la possibilità di poter affrontare questo magico viaggio in compagnia di un'altra persona. Sì, esatto, Cat Quest 2 è diventato multigiocatore. Se un giocatore è chiamato a muovere un eroe-gatto, il secondo dovrà muovere un cane.
La scelta di indirizzare il titolo su un versante multigiocatore è una scelta che potremmo dire vincente, questo perché aumenta notevolmente la longevità. Una longevità che, nel precedente capitolo, era venuta a mancare. Per quanto riguarda la localizzazione, per fortuna The Gentlebros ha confermato la scelta di tradurre il titolo nella nostra lingua. La traduzione è molto vivace e divertente, anche se non è escluso qualche refuso o errore ortografico. Per una produzione come Cat Quest, però, questo è un dettaglio davvero trascurabile.

Collaborazione tra due mondi

Proprio come in precedenza, anche questo nuovo titolo si fonda su una storia che mira ad essere simpatica e divertente. Complice una narrazione molto solida, veniamo catapultati in un mondo diviso, attraversato da discordie e ogni sorta di problema. Siamo nei panni anche qua di uno stoico e eroico gatto, un eroe del passato che è chiamato a collaborare con un'altra entità per portare pace e stabilità in due regni. Quali? Per sciogliere questo dubbio è necessario svelare (tranquilli, nessuno spoiler) chi è l'entità che affiancherà l'eroe: un cane. Ebbene sì, gatti e cani saranno chiamati a collaborare per poter ripristinare la stabilità e la pace tra i due regni. Una pace minata e danneggiata dai propositi di alcuni grandi cattivi, tra cui il temuto Lioner.
Partendo da questo presupposto, ecco che ci troviamo davanti una mappa in tutto e per tutto simile a quella del precedente capitolo. Molte locations sono simili, altre uguali. Spicca la presenza dell'amata Gat-pitale, ossia la capitale del regno dei mici, dove sarà possibile tra le altre cose riposare in una locanda per ripristinare tutto il mana e tutti i punti ferita. Non solo le locations sono simili al passato, ma anche il modo di affrontare l'avventura. Potremo muovere il nostro eroe lungo la mappa, cercando quest e entrando in appositi dungeon sempre contraddistinti da un livello, che permette di avere sfide quanto più possibilmente equilibrate. Il gioco, infatti, non mira mai a mettere davanti al giocatore una sfida tanto difficile da essere frustrante. Sempre sulla mappa di gioco, sarà possibile agguantare alcune monete d'oro e alcuni gettoni esperienza, i primi per acquistare/migliorare le armi, le altre per salire di livello. Ad ogni level-up il personaggio è in grado di fare più danni e avere una vita più ampia.
L'esplorazione è rimasta essenzialmente invariata, se non fosse per una gestione migliore della visuale, specialmente quando si apre la mappa. Se prima la visuale rimaneva ancorata alla posizione del gatto, adesso è possibile osservare ogni punto, anche inesplorato o lontano. Questa opportunità rende molto più semplice trovare le locations, inoltre capire quali si sono già affrontate e quali invece hanno bisogno di una micio-pulizia.

Tra vecchio e nuovo

Per avere un quadro più generale, e capire cosa aspettarsi da Cat Quest 2, passeremo in rassegna quelli che sono i cardini del gameplay. Il combattimento, ad esempio, è rimasto molto simile al passato, con l'aggiunta di nuovi mostri capaci di rispondere a "schemi" nuovi e che necessitano di qualche minuto per essere assimilati. L'anima dello scontro è quindi molto semplice, con la necessità di attaccare e schivare, prestando attenzione all'attivazione dei poteri nemici. I nemici, infatti, illuminano sotto di loro una sorta di cerchio rosso che quando raggiunge l'apice della sua altezza fa sì che si venga attaccati. Capire e scegliere il momento giusto per sottrarsi a un assalto è di vitale importanza. La vita del gatto, o del cane, non è infinita e un colpo nemico ben piazzato potrebbe davvero pregiudicare il buon esito della spedizione. La vera novità del combattimento è però un'altra, ossia la presenza di un secondo personaggio. Se nelle sessioni multigiocatore un giocatore usa il gatto e l'altro il cane, in quella singleplayer si avrà la completa scelta, potendo scambiare i due personaggi ogniqualvolta lo si desideri. Si tratta di un accorgimento importante ma che non semplifica in nessun caso gli scontri, visto che sono stati resi più difficili. Quando si muove un personaggio, l'altro sarà mosso automaticamente dal computer, quindi potrà attaccare e lanciare le magie. Se uno dei due personaggi malauguratamente dovesse cadere a terra privo di sensi, il gioco ci farà passare subito all'altro. Per rianimare uno degli eroi caduti, basterà rimanere su di lui per un paio di secondi.
Rimane invece invariato il già ottimo sistema della magia, con la possibilità di acquistare in gioco vari poteri, come "Fusa Fiammeggianti" o "Zampa Curativa". Le magie sono davvero molto potenti e, migliorate, possono fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta. Per migliorare la magia, una volta sbloccata, sarà necessario recarsi alla torre arcana e pagare un totale in oro che dipende dal livello stesso che gli si intende fare raggiungere. Lo stesso concetto è seguito dal fabbro, che ovviamente rimane la fidatissima e micio-bella Kit Kat. A suon di monete d'oro, che si possono raccogliere dal terreno, dai nemici o semplicemente eseguendo quest e missioni, è possibile fare migliorare l'equipaggiamento in proprio possesso. Per ogni livello che si aggiunge, saranno necessarie monete d'oro in più.

Un gioco più ampio

Se Cat Quest 2 non presenta molte diversità rispetto al capitolo precedente, lo stesso non lo si può dire per quanto concerne la longevità. La campagna principale è un poco più lunga, narrata sempre brillantemente grazie a battute spiritose e cariche di ironia. Certo, rispetto a prima la narrazione ha subito una leggera involuzione, ma rimane comunque ad altissimi livelli. Alcuni dei più alti mai visti. Talmente alti che finiscono per superare abbondantemente lo scoglio di una trama che, diciamocelo, può presentare qualche tratto fin troppo banale.

Cat Quest II

Cat Quest 2 è una vera e propria estensione del primo capitolo, anche se le storie non sono collegate e si presta perfettamente a poter essere giocato anche da chi non ha messo mano alla prima cat-avventura. La vera novità è rappresentata dalla possibilità di affrontare tutta la campagna in compagnia di un amico. Il comparto multigiocatore è ben ideato e permette a ciascun giocatore di poter modificare l'equipaggiamento dell'eroe, specializzandosi in una tipologia di danno piuttosto che un'altra. Qualora si desideri continuare a giocare in singleplayer, gli eroi potranno essere scelti di volta in volta premendo un semplice tasto. Cat Quest 2 lo consigliamo a tutti coloro che vorrebbero un gioco di ruolo che non si prende sul serio, ma che è capace comunque di offrire perle di altissimo livello, anche e soprattutto a livello di narrazione. La localizzazione italiana aiuta anche moltissimo in questo senso. Chi ha amato il primo capitolo finirà, per forza, per amare anche questo secondo.

Pro:
  • Mantenuti tutti i punti di forza
  • Nuovo comparto multigiocatore
  • Longevità aumentata notevolmente
  • Narrazione sempre al top
Contro:
  • Meccaniche abbastanza ripetitive
  • Avrebbe potuto beneficiare di qualche aggiunta in più
Versione analizzata: Computer
7.7

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