Destiny 2: I Rinnegati - Una nuova espansione scuote l'universo
A un anno di distanza dall'uscita del prodotto base, ecco che Bungie Studios arricchisce il tutto con l'uscita già programmata de "I Rinnegati". Sin dalla sua forma base, per poi passare ai DLC che sono stati rilasciati, era apparsa la volontà dei programmatori di offrire un gioco solido non tanto per l'aspetto della trama, quanto piuttosto per il gameplay e l'aspetto multigiocatore. Una attenzione particolare al "social", che aveva lasciato un po' di amarezza ad una storia che mai era davvero riuscita a decollare e regalare emozioni. Con i Rinnegati, Activision cerca di interrompere questo flusso negativo della trama andando ad agganciarsi ad alcuni degli eventi più significativi che sono accaduti fino a quel momento. Eventi che, per non incorrere inavvertitamente in spoiler, non saranno in alcun modo neanche accennati. Basti sapere a tal riguardo che la storia riprende esattamente da dove l'altra era terminata, andando però ad individuare forme nuove che presto le fanno intraprendere un binario tutto proprio. Tuttavia ancora, come vedremo, senza osare troppo. I punti maggiormente migliorati, o comunque quantitativamente migliorati, si possono riscontrare ancora una volta nel multigiocatore e soprattutto nel loot, notevolmente ingrandito ed impreziosito.
Una vendetta che danza sul filo della luce e dell'oscurità
Le premesse che stanno alla base di Destiny 2: I Rinnegati sono grandiose, questo perché la trama sembra essere molto fitta e molto interessante. Uldren Sov, insieme ai suoi otto baroni, rischiano seriamente di mettere a repentaglio l'universo, chiamando i Guardiani al loro dovere. L'antagonista, Uldren Sov, non è però simile a quello ai precedenti visti fino a quel momento, ma ha dei tratti unici che meritano attenzione. Uldren Sov prima di tutto non è una figura nuova nel mondo di Bungie, ma altro non è che quella figura che si trovava a fianco della Regina degli Insonni e regnante dell'Atollo. Lui, già in quella occasione, aveva avuto modo di mostrarci il disprezzo che già covava dentro di sé nei confronti dei Guardiani, ossia un'antipatia quasi primordiale. Il suo atteggiamento aggressivo, poco propenso al dialogo ma più all'azione, lo avevano delineato come uno dei possibili problemi per la pace nell'Universo. E così è stato, visto che Uldren Sov, per arrivare a coronare il suo piano, arriva anche a colpire e uccidere qualcuno di incredibilmente importante per la storia. Un colpo di scena bello e buono, che Bungie ha mostrato a chiare lettere, ma che comunque non ci sentiamo di marcare, per evitare che possa suonarvi come uno spoiler.
La storia dell'espansione viene mostrata al giocatore nel solito modo in cui Bungie ci ha finora abituati: sequenze di filmati più o meno lunghe che balzano da una scena all'altra, a volte risultando anche molto confuse e fuori contesto. Una narrazione più lineare sarebbe sicuramente stata apprezzabile, questo perché gli aspetti interni al gioco sono tanti e soprattutto a tratti anche molto complessi. Per godersi a pieno il vastissimo e variegato universo delineato da Bungie si necessita di chiarezza, che alla fin dei conti invero manca al titolo, e non soltanto a questa sua ultima espansione.
Nuove locations e tante cose da fare
Quello che sicuramente non manca a questa espansione sono i contenuti, ed in particolare alcune location davvero molto interessanti, questo perché a differenza delle altre si mostrano non solo più ampie, ma anche più diversificate al suo interno. Degna di nota è la Città Sognante, un luogo davvero significante e gratificante non solo da vedere, ma anche da giocare. All'interno della Città Sognante possiamo vedere molte tipologie diverse di architetture, ma anche punti strategici in cui potersi piazzare per far fuori i nemici. L'esperienza di shooting esce infatti rafforzata da questa nuova espansione, e non soltanto per il sistema di equipaggiamento, ma per le moltissime attività che costellano i nuovi luoghi completamente esplorabili. Terminata la campagna principale, quando ci si può di fatto dedicare a tutte le altre infinite attività secondarie, il personaggio potrà toccare il suo apice: il livello 50 ed il livello luce 600.
Un equipaggiamento rinato
Grandi modifiche sono state attuate all'equipaggiamento che è possibile utilizzare all'interno del titolo, che di fatto accompagna e s'accosta ai nuovi livelli raggiungibili. Le armi e le armature si fanno così rispettivamente più letali e più resistenti, dando uno stacco maggiore ai livelli inferiori, che fino a quel momento nel PvP si sentiva, certo, ma non fino a questi livelli. Questo non deve abbattere il giocatore che intende entrare nel mondo di Destiny 2 (e del suo PvP) per la prima volta: si cresce molto velocemente all'interno del gioco. I livelli crescono in maniera rapidissima, così come l'equipaggiamento che migliora a vista d'occhio, missione dopo missione. Se inizialmente è difficile vedere i pezzi di armatura verde, poi diventerà semplicissimo.. arrivando ai blu, ai viola ed infine ai tanto amati gialli, ossia i leggendari. Qualche aggiunta è stata fatta anche in questo, dato che fanno la loro comparsa dei pezzi di armatura che compongono dei veri e propri set, che si affacciano alla classe del personaggio. Questi oggetti sono incredibilmente potenti, tanto che per poter essere utilizzati necessitano di un altissimo livello, raggiungibile soltanto in punti più avanzati del titolo.
Proprio come in Destiny 2, anche nell'espansione il gioco è molto generoso. Qualsiasi attività ricompensa in maniera generosissima il personaggio, soprattutto quando si tocca il multigiocatore PvP o Coop. Nel PvP, qualsiasi sia l'esito dello scontro, ogni giocatore ottiene casualmente o pezzi molto forti per l'armatura, oppure armi cinetiche o energetiche davvero potenti.
Parlando di equipaggiamento, e di PvP, non si può che citare l'arma probabilmente più distruttiva. Si tratta dell'arco, arma estremamente versatile in grado di scagliare frecce esplosive che possono arrivare addirittura a oneshottare i Guardiani. L'arco comunque, potenza o non potenza, riesce facilmente a piacere proprio per la sua capacità di essere versatile, tanto da poter essere utilizzato sia in fasi facili (con nemici a portata), sia in condizioni critiche (quando magari ci caricano e ci sono praticamente addosso).
Oltre all'arco, anche se non fa proprio parte dell'equipaggiamento, possiamo citare l'entrata in scena di tre nuove "Super", ossia le abilità speciali legate alla classe con cui i Guardiani possono davvero seminare caos e morte sul campo di battaglia. Le tre nuove aggiunte sono state suddivise una per ciascuna classe.
Una nuova modalità multiplayer: Azzardo
Azzardo è la nuova modalità multiplayer che caratterizza Destiny 2, e che è da subito riuscita a colpirmi per la sua particolarità. All'interno di essa si dovrà sconfiggere i nemici dell'umanità, raccogliendo le loro particelle (rilasciate alla morte) per depositarle ed evcare un primordiale. Il primordiale altro non è che un grande boss che dovrà essere annientato, e che richiederà davvero un bel dispendio di energie da parte di tutti i giocatori in squadra. La prima squadra che distrugge il primordiale vince.
Di fatto, ci troviamo di fronte ad una modalità che mette l'una contro l'altra due squadre, che però non si vedono tra loro, ma che dovranno combattere contro png di caduti e macchine. Ogni giocatore deve così uccidere un numero maggiore di caduti, raccoglierne le particelle e depositarle all'interno di un apposito strumento. Oltre a quanto detto sulla modalità, è interessante la possibilità che un giocatore di una squadra possa, per qualche secondo, entrare nell'universo della squadra avversaria. In quel momento, si consuma uno scontro che porta inavvertitamente una delle due squadre a rallentare il ritmo, con la conseguente necessità di sbarazzarsi velocemente dell'invasore per non rallentare troppo i punti accumulati.
Destiny 2: I Rinnegati
Con la nuova espansione Destiny due assume una faccia nuova, per certi versi simile a quella di sempre, ma con una ricchezza di contenuti prima inimmaginabile. Le più grandi aggiunte toccano per ovvi motivi l'equipaggiamento, che si è dovuto uniformare ai nuovi livelli, andando a dare origine a armature sempre più forti ed armi sempre più letali. Paripasso a ciò l'introduzione di tre nuove super (una per ciascuna classe) e dell'arco, un arma particolarmente potente capace di scagliare frecce esplosive contro i propri nemici, con risultati formidabili. Davvero molto bella la modalità Azzardo, che permette di mischiare la cooperazione alla competizione, con una sfida a squadre che prevede di collaborare strettamente con i propri compagni, alla ricerca del maggior numero di punti possibile. Peccato ancora una volta per la storia, che stavolta presenta una trama solida e all'apparenza ben lanciata, ma che poi si disperde nella moltitudine di filmati messi lì un po' a casaccio, più per presentare le locations che nell'effettivo a raccontare gli eventi. Tirando le somme questa nuova espansione è un "must have" per ogni fan di Destiny 2, o per chi ha intenzione di tornarci dopo mesi di stop, grazie all'aggiunta dei nuovi livelli e del loot molto più che succoso.
Pro:
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Tanti contenuti nuovi e molto intriganti
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La modalità Azzardo ha molto da dire
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Nuove armi e armatura che aumentano il loot
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Città Sognante offre il suo bel colpo d'occhio
Contro:
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La trama continua ad essere troppo in secondo piano
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Poche novità davvero esplosive