State of Decay 2 - La piaga del sangue come non è mai stata vista

Recensione pubblicata da Alessio Giuffrida il 2 giugno 2018 10:45

State of Decay 2
State of Decay 2

Piattaforme

  • Xbox One
  • Computer

Commento del redattore

Con State of Decay 2 ci troviamo di fronte ad un gioco davvero unico nel suo genere, che riesce a fondere in sé le due componenti più ricercate per un titolo simile: esplorazione e gestione. La gestione della base è molto semplice, forse anche fin troppo superficiale, ma riesce comunque a dare una impronta di gestione che si completa grazie alla presenza delle numerose risorse da dover cercare all'interno della mappa di gioco. Trovare il cibo, i medicinali, i materiali e così via non è complesso, ma lo diventa non appena si scopre che nei dintorni c'è la presenza di qualche infestazione, o addirittura di enormi cuori rossi pulsanti che originano zombie infetti, e che necessitano quindi di essere fatti esplodere in aria. Gli zombie sono davvero ben fatti, con una intelligenza artificiale magari non al top, ma comunque gradevole. Il gioco non è affatto semplice, e non mira neanche ad esserlo, come testimonia la permadeath, ossia la morte permanente del personaggio. Perdere un sopravvissuto è cosa abbastanza comune, specialmente nelle fasi più avanzate di gioco, e comporta perdere definitivamente tutto il suo equipaggiamento (a meno che non si vada a recuperare con un altro individuo), la sua storia ed il resto. Interessantissima la modalità di "switchare" tra i personaggi della comunità, dando il cambio a quelli più feriti o stanchi, utilizzando invece i più freschi. Non si tratta di una novità, dato che questa funzione era già presente nel primo capitolo di State of Decay, ma l'averlo riproposto altro non fa che rafforzare il gameplay. Più dispiaciuto sono invece per il multiplayer, che per quanto divertente possa essere, finisce per tagliare fuori uno stile di gioco che sicuramente avrebbe attratto molto di più. L'esplorazione con un amico, tra le lande infette e ricolme di zombie, avrebbe potuto essere il punto di forza definitivo di questo nuovo capitolo di State of Decay.

Pro:

  • Un survival horror unico nel suo genere
  • Esplorazione profonda e molto più ricca del precedente capitolo
  • Ottima gestione della base
  • Tante sub-quest random che arricchiscono l'ambientazione
  • Un passo avanti nella grafica...

Contro:

  • ...Ma ancora un po' sottotono con i tempi
  • Multiplayer soltanto abbozzato
  • Frame rate ballerino e qualche bug di troppo
Versione analizzata: Xbox One X
8.4/10

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