Steep: Road to the Olympics Expansion - Alla conquista dell'oro olimpico
A quasi un anno esatto dall'uscita, Steep si mostra un gioco per certi versi davvero rivoluzionato, grazie all'ottimo lavoro di supporto che ha fatto in tutto questo tempo Ubisoft Annecy. Nel corso della recensione che abbiamo fatto per il prodotto base, abbiamo evidenziato alcune problematiche che hanno proibito a Steep di essere un gioco pressoché perfetto, come ad esempio la telecamera confusionaria ed i movimenti incerti del personaggio durante la fase di esplorazione. Questi due, trattandosi di un titolo open-world, erano difetti davvero molto pesanti, a cui Ubisoft ha però deciso di mettere mano. In effetti, ad un anno esatto, il gioco si mostra davvero molto più fruibile, con la telecamera adesso più fluida ed i movimenti del personaggio che si sono fatti più realistici. Un lavoro di supporto degno di nota, specialmente perché impreziosito da un DLC che porta anche novità dal punto di vista della storia. Se prima le sfide potevano sembrare abbastanza ripetitive, adesso Steeo: Road to Olympics trasforma letteralmente il gioco, in grado di offrire molte più sfide appaganti. La possibilità di gareggiare per la propria nazione, alla ricerca della tanto agognata medaglia d'oro olimpica, non ha davvero prezzo.
Welcome to PyeongChang 2018
Come tutti sapranno, specialmente a causa della cronaca, i prossimi giochi olimpici invernali si svolgeranno in Corea del Sud, nella contea di Pyeongchang, nel febbraio del 2018. Ubisoft ha potuto così arricchire un prodotto già di per sé interessante con un elemento di indubbio fascino, che di fatto va a sposare la filosofia stessa del gioco. Alla storia,di per sé non particolarmente avvincente, del gioco base si unisce adesso la possibilità di concorrere alle Olimpiadi, unendosi ad una delle nazioni previste dal gioco. Tra queste nazioni figura ovviamente l'Italia.
Prima di potersi buttare nella mischia il gioco prevede però una specie di tutorial, giustificato come "Preparazione" alle Olimpiadi. In questo tutorial, in realtà abbastanza corto, si può apprezzare la difficoltà interne ad ogni disciplina che è stata aggiunta. La difficoltà non è legata tanto al movimento del personaggio, che come abbiamo detto nel preambolo iniziale è notevolmente migliorato, quanto piuttosto alla serie di Trick che ci vengono chiesti di eseguire. Proprio la meccanica dei Trick, uguale in tutto e per tutto a quella già implementata nel prodotto base, continua a nostro avviso a non brillare. Per eseguire un trick, o una serie di essi, si deve dar vita ad una combinazione di tasti al momento giusto, come fossero dei quick time event nascosti. La realizzazione di questi trick può inizialmente sembrare difficile, complice un tutorial per niente chiaro, che obbliga a provare e riprovare, cadendo a ripetizione. Padroneggiare del tutto questi Trick sarà fondamentale in quasi tutte le competizioni implementate all'interno di Steep: Road to the Olympics, dal momento che sono il modo per totalizzare un numero maggiore di punti.
Tante nuove discipline e sfide
Steep: Road to the Olympics è arrivato soprattutto ad aumentare notevolmente i contenuti del gioco. L'implementazione dei Giochi olimpici ha infatti fatto sì che nuove discipline, nel numero di nove, siano state introdotte. Nonostante il numero possa far gridare allo stupore, bisogna però segnalare che risultano abbastanza simili l'un l'altra, anche quelle che magari sarebbero potute essere tratteggiate con maggior vigore. Grande risalto è stato dato soprattutto all'halfpipe, strumento perfetto per eseguire i vari trick di cui abbiamo già parlato. Tutto gira infatti proprio attorno ai trick ed ai punteggi, a meno che non si vada a sfiorare altre discipline come ad esempio gli sci. Quest'ultima è, probabilmente, la disciplina su cui Steep: Road to the Olympics ha giustamente osato un po' di più, migliorandone sensibilmente l'esperienza. Nuove sfide e nuove sezioni di gara (vedremo in seguito perché) sono state aggiunte, rendendo ancora più avvincenti le varie discese. Perché, oltre che a totalizzare trick per sfondare i vari record, alcune discipline ci terranno impegnati a cercare di battere il tempo minimo di completamento. Chi ha giocato al gioco base di Steep sa perfettamente quanto importanti siano le sfide ed i record da superare, dal momento che rappresentano l'elemento fondamentale del titolo. Del resto stiamo parlando di un gioco estremamente competitivo, di cui solo la sua componente open-world cerca di smorzare sufficientemente i toni.
Una nuova montagna ad arricchire l'open-world
Non ci sono "solo" nuove sfide e le olimpiadi ad arricchire il gioco. Ubisoft Annecy ha pensato bene infatti di aggiungere una nuova montagna interamente esplorabile, così da rendere l'esplorazione openworld ancora più valida ed intrigante. Si tratta di una montagna giapponese, molto ben realizzata, che perfette di eseguire senza sfide o altro degli ottimi trick davvero spensierati. Senza il peso della competizione a gravare sulla testa si può infatti sbizzarrirci su questa nuova montagna, sfruttando le zone rialzate per eseguire salti acrobatici, e così via. Ma si può anche semplicemente fare una discesa semplice, senza troppe pretese, se si ha l'intenzione di fare qualcosa di non impegnativo.
L'open-world non è così stato minimamente trascurato da Ubisoft, che anzi ha voluto rilanciare quest'ultimo come aspetto principale e fondamentale di Steep. Il DLC, nonostante vada ad arricchire quasi ogni aspetto, continua infatti a marcare l'importanza del lato esplorativo. Una scelta che ci sentiamo di condividere con forza, dato che l'openworld si è rivelato un elemento davvero interessato di questo Steep.
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Steep: Road to the Olympics Expansion
Ci troviamo di fronte ad un DLC a tutto tondo, capace di aggiungere elementi intriganti a praticamente qualsiasi aspetto costitutivo di Steep. Non è stato trascurato neanche l'openworld, aggiungendo invece una nuova montagna, stavolta giapponese, in grado di rinnovare l'interesse per l'esplorazione. Una esplorazione spensierata, senza pretese, che permette di rilassarsi dopo magari qualche sfida davvero impegnativa e frenetica. L'introduzione dei Giochi olimpici invernali è inoltre una vera e propria chicca, dato che permette di concorrere a varie discipline unendosi ad una delle nazioni previste dal gioco. Se nelle sfide è determinante superare ogni record, qua lo è ancora di più, dal momento che la posta in palio è niente di meno che la medaglia d'oro olimpica. La difficoltà di Steep sembra comunque essere stata leggermente alzata, con sfide che richiedono maggiore impegno per essere portate a termine con un risultato soddisfacente. Il DLC, nonostante l'introduzione di nuovi contenuti, non stravolge però l'essenza del gioco, per cui sarebbe sbagliato pensare che, se Steep base non è piaciuto, questa aggiunta dei Giochi olimpici potrebbe farvi ripensare.
In definitiva è un DLC davvero molto ampio, con tanti contenuti, consigliato a tutti coloro che hanno amato Steep. L'ottimo supporto di Ubisoft Annecy ha fatto sì inoltre che Steep sia decisamente più fruibile e godibile, grazie ad una serie di interventi che hanno permesso di superare problematiche riscontrate all'uscita del prodotto base.
Pro:
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Nuova linfa all'openworld
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Tante nuove sfide molto complesse
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Giochi olimpici davvero favolosi
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Nove nuove discipline...
Contro:
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...Un po' però troppo simili tra loro
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Sistema di trick da rivedere