Life is Strange: Before the Storm - Episode 1: Awake - Un salto nel passato
Life Is Strange: Before The Storm è uno di quei titoli la cui realizzazione ci aveva inizialmente fatto pensare ad un "titolo riempitivo".
Sarà anche stato il cambio di team, da Dontnod a Deck Nine, a far pensare male di questo titolo visto che spesso a cambi del genere si associano cambi altrettanto grandi nella struttura di un gioco.
Invece a due anni di distanza dall'originale Life Is Strange ci troviamo di fronte ad un prequel dall'aria molto convincente, dove quasi nulla si nota il cambio del team di sviluppo e che sembra l'armonica continuazione, o meglio anticipazione, di quello che è stato il primo LIS.
Apparentemente molto simile al fratello maggiore si rivela però essere un titolo differente, con la sua personale identità e volto a farci conoscere meglio il complicato personaggio di Chloe Price senza dover per forza aver giocato il primo capitolo della serie.
Questo nuovo capitolo si articola su tre episodi ma per adesso ci è dato di completare solamente il primo denominato "Risveglio" o "Awake" in lingua originale.
Life is Hard
Niente più Max Caulfield, stavolta il turno passa a Chloe Price, ma in una veste differente dalla ragazza indipendente dai capelli blu che ci eravamo abituati a vedere nel primo LIS; difatti in questa sede avremo a che fare con la Chloe di 3 anni prima, diversa in un modo che non ci saremmo aspettati fosse possibile.
Questo è un momento molto delicato e complesso della vita di Chloe: sono passati solo due anni dalla scomparsa di suo padre in un incidente d'auto, Max (la sua amica del cuore) è andata a vivere a Seattle e da allora non si è fatta più sentire, sua madre per cercare di mandare avanti la famiglia e per "compensare la scomparsa figura paterna" si è impegnata con David (un ex-militare con la mania del controllo) ed in più il rapporto fra Chloe e tutti coloro che la circondano è sempre più apertamente conflittuale.
La narrazione è molto diversa da quel che ci eravamo abituati nel primo LIS, solo per il fatto che la voce "pensante" della protagonista non sarà più Max ma una più diretta e spesso complessa Chloe, con tutti i suoi differenti modi di vedere le cose e di interagire con ciò che le accade attorno.
C'è molta rabbia nel modo in cui la protagonista affronta le situazioni che le si pongono davanti, come se l'essere aggressiva verso gli altri fosse una sorta di protezione di un'anima ferita e "persa" che non riesce a riprendersi dalla serie di eventi che ha costellato il suo passato.
Spesso questa volontà di esprimere la rabbia della protagonista da parte del team di sviluppo assume una piega fin troppo forzata ed eccessiva, andando così ad inserire risposte o anche azioni fin troppo aggressive laddove non ve ne sarebbe stato apparentemente il motivo.
Questo ovviamente non va ad incidere con il dipanarsi della storia, ma forse un minimo rende il personaggio di Chloe meno apprezzabile e realistico rispetto a quanto era stato fatto con Max in passato.
Ma ovviamente Before The Storm non è solo un infinito ripetere di quanto Chloe sia in conflitto con la scuola, con David o con chissà chi altro, questo nuovo capitolo è volto soprattutto a raccontarci quella che è la relazione di amicizia che si verrà a costruire fra la protagonista e Rachel Amber, la ragazza che era scomparsa nel primo LIS.
Rachel è a sua volta un personaggio molto interessante e per certi versi complesso quasi come lo è quello di Chloe: apparentemente si tratta di una bella ragazza, considerata la più bella dell'intera Blackwell Academy, studentessa modello e figlia di una famiglia molto benestante ma in realtà tutto questo si rivela essere solo una sorta di maschera.
In questo primo episodio, devo ammettere, non succede poi alcunché di eclatante, poiché presumo si tratti solo di un'introduzione agli episodi successivi dove indubbiamente gli eventi prenderanno una piega molto più "drastica" che cambierà non solo la vita di Rachel (che in qualche modo tira le fila della storia) ma anche di Chloe stessa.
[video2=so-ZHsZEDmg]
Dove andiamo non ci servono strade... Ma non stavolta
Questa volta niente più superpoteri, niente più viaggi nel tempo, niente riavvolgimenti e niente salti fra linee temporali differenti per risolvere gli errori del passato.
Chloe è una ragazza normalissima, ma ha una capacità che deriva proprio dalla rabbia che si porta dentro.
Durante vari dialoghi sarà infatti capace di usare la sua abilità di backtalk, ovvero sarà in grado di farsi strada attraverso l'uso di risposte sagaci e spesso furibonde in dialoghi che sembrerebbero vertere a suo sfavore per poi ottenere quello che vuole.
Durante l'uso di questa abilità comparirà in basso una barra con due anelli laterali (rispettivamente rappresentanti Chloe e l'interlocutore) ed uno centrale che rappresenta la vittoria nel dialogo.
Fra l'anello di Chloe e quello della vittoria (e idem per l'altro interlocutore) ci saranno un numero variabile di anellini più piccoli.
Sarà infatti molto importante prestare attenzione alle parole che vengono dette per poter quindi scegliere la risposta più sagace o più adatta alla situazione in cui ci troviamo.
Ad ogni risposta che daremo correttamente uno degli anelli più piccoli si riempirà a nostro favore, mentre se sbaglieremo si riempirà uno degli anelli più piccolo dell'avversario.
Molte informazioni utili al completamento dei dialoghi ci verranno rivelate sia da altri dialoghi che da quanto saremo in grado di apprendere mentre esploreremo l'ambiente che ci circonda.
Quando riusciremo, mediante le risposte corrette, a far riempire a nostro favore anche l'anello centrale avremo "vinto" il dialogo e ci sarà permesso di fare una scelta o di ottenere qualcosa che prima ci era negato.
Alcuni dei dialoghi ci porteranno però a dover compiere delle scelte molto importanti che, come lo stesso gioco ci ricorda mentre dovremo scegliere, avranno delle conseguenze in futuro che al momento non ci è dato di conoscere.
Non manca ovviamente l'esplorazione ambientale, con vari ambienti dove poter parlare con persone o interagire con vari oggetti.
Proprio l'interazione con ciò che ci circonda ritorna come punto chiave anche in questo capitolo, ed infatti sarà importantissimo proprio il parlare con chiunque, l'esaminare ogni oggetto con cui potremo interagire ed il mettere insieme le cose che avremo appreso per poi poterle utilizzare in futuro.
Non mancano alcuni semplici enigmi ambientali, come la ricerca di un oggetto o di un metodo per entrare in un dato luogo ad interrompere o ad accompagnare le varie sessioni esplorative.
Alcuni degli ambienti di gioco torneranno a strizzare un occhio a coloro che hanno già giocato il primo LIS portando quindi con sé una ventata di nostalgia e di familiarità.
Stessi colori ma tinte più rock
Visto il fatto che anche Deck Nine ha utilizzato il medesimo motore grafico per alimentare il suo capitolo di LIS, graficamente questo nuovo episodio non si distingue gran che da quelle che erano le atmosfere ed i colori a cui ci eravamo abituati ai tempi di Max.
Restano quei paesaggi pacifici e dalle luci calde e soffici che traspaiono una grande sensazione di serenità, aumentata ulteriormente ad un ampio uso di colori pastello ed effetti blur ad ammorbidire il tutto.
Quel che cambia è invece il comparto audio, con un set di musiche differente e più "rock" rispetto a quel genere molto soft che ci aveva accompagnato durante l'avventura di Max.
Ottimi come sempre i doppiaggi che risultano molto espressivi, veri e convincenti anche se un poco ci dispiace il cambio nella doppiatrice di Chloe che seppur simile non è uguale alla voce che ci eravamo ormai abituati ad associare al volto della protagonista.
Life is Strange: Before the Storm - Episode 1: Awake
Life Is Strange: Before The Storm è un titolo che ha dato una
buona immagine di sé grazie ad il suo primo episodio e sparpagliando al vento
tutti i dubbi che erano sorti su realizzazione ed effettiva bontà del titolo.
Molto piacevole il fatto che questo titolo sia giocabile anche da
coloro che non hanno ancora giocato il titolo originale seppur risultando alla
fine più godibile da coloro che lo hanno fatto proprio per i maggiori contrasti
che si vengono a presentare agli occhi del giocatore nel vedere vari personaggi
in "vesti differenti".
Similmente al passato resta ottimo il gameplay e la narrazione
rimane comunque di livello piuttosto elevato, dandoci il giusto livello di
attesa per l’uscita dei capitoli successivi.
Convincente visivamente ed accompagnato da un buon comparto
musicale è un gioco molto piacevole che vi accompagnerà per circa 2 ore e mezzo
prima di finire il primo episodio.
Il titolo è disponibile su Steam a 16,99€ o su PS4 a 16,99€.
Segnaliamo anche per chi ancora non lo avesse giocato Life Is Strange originale in sconto del 50% su PSN.
Pro:
-
Ottima narrazione
-
Piacevole la nuova backtalk challenge
-
Bella soundtrack
-
Ottimo doppiaggio
Contro:
-
Troppa rabbia a volte in Chloe che ne rovina il realismo