Uefa con gli isp irlandesi contro iptv pirata
NonSolo Gaming - 2 ottobre 2020 16:51
La UEFA, l'organo di governo del calcio in Europa, ha ottenuto un'ingiunzione dell'Alta Corte in Irlanda che costringe i maggiori ISP del paese a bloccare l'accesso alle partite piratate dal vivo.
Cartellino rosso Negli ultimi anni, la Premier League ha ottenuto ordini di blocco dall'Alta Corte di Inghilterra e Galles, che obbligano gli ISP nel Regno Unito a bloccare i servizi di streaming pirata.
Queste cosiddette "ingiunzioni dinamiche" sono più flessibili delle loro controparti di torrent e siti di streaming grazie alla loro capacità di reagire più rapidamente, bloccando i flussi quando appaiono vicino e durante i tempi delle partite. L'idea è di frustrare i clienti di servizi IPTV pirata in particolare, in modo che tornino alle offerte ufficiali.
Dopo una richiesta di successo all'Alta Corte, la UEFA ha ora ottenuto il permesso di obbligare diversi ISP locali a bloccare l'accesso ai flussi di partite pirata durante la stagione 2020-21.
RTE riferisce che, in comune con l'ingiunzione ottenuta in precedenza dalla Premier League, Eir (Eircom), Sky Ireland Ltd, Sky Subscribers Services Ltd, Virgin Media Ireland Ltd e Vodafone Ireland Ltd sono coperte dall'ingiunzione. Ciò significa che dovranno collaborare con i partner antipirateria della UEFA per rendere inaccessibili ai loro clienti vari indirizzi IP relativi ai server pirata, almeno durante gli orari delle partite.