Il team xecuter non molla l'osso, nuovo sito nuovo business
NonSolo Gaming - 19 novembre 2020 15:42
Nintendo ha chiesto a un tribunale federale degli Stati Uniti di agire con chiarezza verso i registrar dei domini web, per far si che chiudano all'istante i nuovi domini di negozi online che vendono ancora i modchip del Team Xecuter.
La richiesta arriva dopo che GoDaddy (un famoso registar di domini web) ha rifiutato di trasferire il nuovo dominio del gruppo "txswitch.com" a Nintendo, la causale era che questo nuovo nome di dominio non era specificamente menzionato nell'ingiunzione esistente.
Nintendo sta facendo tutto quel che è in suo potere per impedire al pubblico di accedere ai giochi piratati ed eseguirli sulla console Switch e Switch Lite, cosa del tutto possibile con i modchip del Team-Xecuter.
Il loro principale avversario è il famigerato gruppo di "hacking" Team-Xecuter, che ha rilasciato hack e modchip "jailbreak" per la popolare console di gioco e che sono anche stati semi disarmati i mesi scorsi.
Tuttavia, il giorno dopo il Team Xecuter (anche se con qualche componente del gruppo arrestato) sembra essere tornato con un nuovo nome e un nuovo sito, Stxwitch.com (che vende un pò di tutto sinceramente...dalle mascherine, agli accessori audio e i modchip SX core e SX lite).
Questo sito sembra quasi identico al vecchio e utilizza persino lo stesso logo e codice. Questo "salto di dominio" è comune nei circoli pirata e Nintendo sperava che il registrar GoDaddy eliminasse prontamente anche questo nuovo dominio. Ciò sarebbe in linea con l'ingiunzione, in cui si afferma che "qualsiasi variante o successore" era coperto dall'ordinanza.
Ma GoDaddy ha chiesto di ricevere una specifica richiesta elencata per poter agire con la rimozione.
La Nintendo oggi sta richiedendo al tribunale di chiarire che, se compaiono nuovi siti imitatori, questi sono coperti dall'ingiunzione esistente. In quanto tali, i registrar dovrebbero agire senza un ordine separato che menzioni specificamente il nuovo dominio.
Purtroppo Ci sono molti registrar che non rientrano nella giurisdizione degli Stati Uniti, dopotutto. Quindi il sito di negozio dei modchip potrebbe passare a uno di questi prossimi registar.
Il Circolo della pirateria sembra non avere fine.