Destiny 2: Oltre la Luce - Stagione del Tecnosimbionte: Un gustoso antipasto che precede l'arrivo della Regina dei Sussurri
Daniele Caluri - 7 giugno 2021 11:20
Sono già più di quattro anni da quando Destiny 2, per la prima volta, ha raggiunto la nostra casa. Ci credereste? Eppure, nonostante gli anni passati siano generalmente moltissimi per un gioco, Bungie continua attivamente a starci dietro, aggiungendo contenuti, succose modifiche e quant'altro, grazie alle season. La stagione del Tecnosimbionte è la terza stagione di quest'anno e ha il difficile compito di superare quelle che, finora, hanno riscosso un discreto successo. Una sfida a cui i ragazzi di Bungie sono abituati e che, ancora una volta, potremmo dire avere superato abbondantemente. Da quale evento, però, prende stavolta le mosse la terza stagione annuale di Destiny 2? Ebbene, chi ha giocato a quella precedente può immaginarlo bene. Nel prossimo paragrafo un breve sunto, anche per spiegare la lore a chi, magari, non mette mano a Destiny 2 da qualche mese, o addirittura da qualche anno.
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Stramaledettissimi Vex, sempre voi!
I Cabal sono stati una vera spina nel fianco per noi, tanto da dare vita (nelle stagioni precedenti) a combattimenti serrati anche molto complessi. Non è bastato dedicarsi a ripulire le varie zone dalla loro minacciosa precedente, però, per rendere l'universo di Destiny 2 meno minaccioso. In questa season, infatti, la storia si concentra sull'Ultima Città. I Vex (che a quanto pare non vogliono saperne di mollare l'osso) hanno le carte in regola per tornare a fare male e a seminare caos, votando le loro azioni alla distruzione dell'umanità, condannandola all'oscurità totale.[img s=medium p=right]http://cdn.gorillahouse.net/gamelite/gallery/1717/destiny-2-oltre-la-luce-1665662629.jpg[/img] Con la notte ormai padrona della volta celeste i Guardiani sono chiamati a ripristinare l'ordine, e per farlo si affidano come sempre a qualche alleato, più o meno inaspettato. Se da una parte si avrà, come spesso accade, il sostegno incondizionato di Ikora Rey (l'umana un tempo discepola di Osiride che aiuta i Guardiani con la sua immensa conoscenza), dall'altra si avrà a che fare con Mithrax, forse meno conosciuto, ovvero l'appena eletto Kell del Casato della Luce.
Proprio Mithrax, da Tecnosimbionte qual è, dà in parte il suo nome a questa nuovissima season. I Tecnosimbionti sono a volte già stati nominati per la loro innata capacità di comprendere le macchine, capacità molto utile soprattutto per fronteggiare i molti nemici meccanizzati. Grazie a questa abilità Mithrax, come potrete immaginare, sarà una carta imprescindibile per cercare di scardinare il dominio Vex una volta per tutte.
Si, va bene la storia, ma che novità mi aspettano?
È vero, non sempre la novità che cerchiamo nei giochi è la storia. A volte, come può essere nel caso di Destiny 2, le novità più attese sono quelle legate ai contenuti, atti a rendere il gioco sempre più longevo e meno stancante. Una sorta di incentivo a continuare a giocare nel mondo di Destiny, senza mai fermarsi. Al fine di perorare questa causa, Bungie ha deciso di buttare nella mischie tre grandi novità che prendono il nome di Violazione, Cancellazione e Volta di Vetro.[img s=medium p=right]http://cdn.gorillahouse.net/gamelite/gallery/1717/destiny-2-oltre-la-luce-2026438339.jpg[/img]
La modalità Violazione, attivabile anche con un matchmaking, supporta sei Guardiani ed è, tra tutte le altre, quella più prossima a essere un aggancio alla storia ricamata dalla lore della season. In questa attività i giocatori sono chiamati a fare un uso incessante della tecnologia dei Tecnosimbionti per tentare di distruggere le schiere robotiche dei Vex e penetrare all'interno del loro sistema, in maniera tale da studiarne i segreti. All'interno di Violazione i Guardiani troveranno pane per i loro denti, visto che i nemici sono tantissimi e le ondate sono davvero all'ordine del secondo. Si dovrà essere più agguerriti che mai per uscirne tutti interi e, soprattutto, vincitori. I ragazzi di Bungie, tuttavia, ci hanno sempre abituato bene: quando la difficoltà è alta, i premi sono decisamente ottimi. In questo caso, portando affrontando Violazione, potremo mettere le mani su quattro armi molto buone, più in aggiunta altre tre che si troveranno come premi per le varie playlist settimanali a cui siamo abituati. La Banshee-44 invece, ossia un fucile a fusione, sarà ottenibile attraverso il completamento dell'intera impresa.
La modalità Cancellazione è diversa dalla precedente e in qualche misura più "limitata" e di difficile fruizione. A differenza di Violazione, infatti, qua il matchmaking non è incluso e prevede comunque una sfida per tre Guardiani. In questa attività i giocatori saranno chiamati a seguire le tracce designate loro dalla storia, che li porteranno dritti all'interno della rete Vex.
Volta di Vetro, per coloro che amano Destiny 2, è un nome che non dev'essere del tutto nuovo. Sì, esatto, Volta di Vetro è la prima, storica, incursione ideata da Bungie che viene riproposta su Destiny 2. Questa "nuova" attività ci porta sul pianeta Venere, dove saremo impegnati a fermare il fortissimo Atheon. All'interno di questo raid ci sono nuove sfide, imprescindibili per poter supportare a pieno le nuove classi che sono state introdotte.
La sintesi di armatura
Merita un capitolo a parte quella che è una delle feature più richieste a Bungie dalla comunità e che finalmente, in questa season, è stata introdotta. Questo sistema, che su Destiny 2 prende il nome di Sintesi di armatura, è avviato da una missione speciale che una volta completata ci permette di sbloccare la possibilità di modificare esteticamente le proprie armature. Per evitare problemi (dato che alcune armature molto potenti hanno anche dei simboli caratteristici) i ragazzi di Bungie hanno scelto di escludere dall'uso di questo sintesi di armatura quelle di qualità Leggendaria, in maniera tale da mantenerne inviolata ogni caratteristica estetica. Per poter modificare la propria armatura il processo non è immediato, ma va ad aggiungere nuovo materiale da dover reperire nelle svariate attività presenti. Avremo, infatti, bisogno di tre importanti materiali: il sintofilo, il sintospago e la sintostoffa.