Il trailer della Paris Games Week di Detroit: Become Human ha creato delle divergenze e la Childline ne richiede la rimozione
Daniele Caluri - 4 dicembre 2017 15:12
Nel corso della Paris Games Week era stato mostrato un nuovo trailer di Detroit: Become Human, a distanza di quasi due mesi, la fondatrice di Childline Dama Ester Rantzen, associazione che si occupa della difesa dei minori dagli abusi fisici e psicologici subiti in ambito familiare e scolastico, ha chiesto la rimozione della scena in cui si vede la violenza del padre nel confronti della propria figlia, e l'androide Kara che può cambiare l'eventi aiutando la piccola a salvarsi dalle violenze dal padre compiendo delle scelte.
Rantzen ha chiesto la rimozioni di questa scena del gioco, spiegando che questi episodi non sono parte di un gioco e dell'intrattenimento ma di un vero e proprio incubo per migliaia di minori. Rantzen ha inoltre aggiunto che gli autori di Detroit: Become Human dovrebbero vergognarsi.
Il creatore del gioco, Davide Cage, ha spiegato che Detroit: Become Human non parla di abusi domestici e che la scena in questione fa parte di una storia più grande e che vuol lasciare il segno ai giocatori. Secondo Cage, i videogiocatori sono ormai un media maturo e possono trattare questi argomenti, proprio come accade al cinema o in TV.
Come è possibile che nel 2017 delle persone non hanno ancora capito che i videogiochi sono un vero e proprio mezzo di intrattenimento e di cultura come libri e film?