Recensione di FIFA 17 - L'alba di un nuovo campione
Daniele Caluri
5 ottobre 2016 18:09
I tempi per aver provato Fifa 17 in tutte le sue sfaccettature, o quasi, sono maturi e finalmente è possibile mettere nero su bianco una recensione che possa riflettere al meglio quanto questo nuovo prodotto targato EA Sports ha da offrire. Le premesse con cui si è affacciato al mercato erano molte e davvero intriganti, specialmente quella inerente all'entrata in scena del motore grafico Frostbite Engine, sviluppato da DICE e per la prima volta utilizzato per un videogioco calcistico. Il foto realismo ricercato soprattutto nei volti dei giocatori è stato effettivamente raggiunto, sebbene soltanto per le squadre più quotate e per le quali Fifa ha ottenuto la licenza. Oltre alla miglioria grafica EA Sports aveva anche anticipato uno stile di gioco diverso da quello degli altri Fifa, mirato più ad un possesso palla ragionato e un gioco di squadra che evitasse, nei limiti del possibile, la tattica della palla lunga a pedalare, fin troppo produttiva nel 2016. Come se non bastasse, oltre a qualche miglioria anche sulla tanto amata modalità FUT, è stata anche inserita una nuova modalità davvero inedita, una vera e propria storia che ci permette di vestire la maglia di Alex Hunter.