Football Tactics - È il mio turno

Anteprima pubblicata da Alessandro Caluri il 25 ottobre 2016 14:50

Creoteam, sviluppatori di giochi indie che ha sede in Ucraina a Kiev, ha rilasciato il gioco Football Tactics su Steam in una versione ad accesso anticipato. La scelta non è casuale, ed investe soprattutto la necessità non tanto di stravolgere il titolo, quanto piuttosto aumentarne i contenuti, ad ora ancora piuttosto poveri. Il grosso del gioco si compone della modalità carriera dove, nei panni di un presidente/allenatore si deve riuscire a portare la nostra squadra dalle stalle alle stelle, letteralmente. Scalare classifiche, riuscire ad accaparrarsi i giocatori migliori ed al contempo tentare di far crescere i propri. A differenza di altri giochi basati sul calcio questo si differenzia diametralmente per la scelta di non basarsi sulla capacità del videogiocatore di avere riflessi pronti o, nel migliore dei casi, una rapidità di scelta che possa mettere in crisi gli altri. No, questo è un calcio che come suggerisce il nome del gioco ricerca la tattica. Un videogioco ragionato, dove si può a turni muovere i propri giocatori, farli interagire con il pallone alla ricerca della vittoria che possa portare i tre punti alla propria squadra. La tattica, così come la formazione dei giocatori, è fondamentale per la riuscita di una partita. Un sistema di gioco che avvicina, nella sua meccanica, questo titolo calcistico più ad un XCOM piuttosto che a quelli che, almeno in teoria, sarebbero i suoi cugini come FIFA e PES.

Le partite sono rapide, e durano l'una nell'ordine dei cinque minuti, permettendo quindi una progressione piuttosto rapida di gioco che ben si sposa con la difficoltà, specie più avanti, di riuscire facilmente a far punti.

Leghe e campionati

Data l'assenza pesante del comparto multigiocatore, online o lan che sia, lo sguardo viene inevitabilmente portato sulla “carriera” proposta dal gioco. Non si tratta invero di una vera e propria carriera, dal momento che ci si troverà a selezionare una nazione di partenza ed una squadra, ma che fondamentalmente si tratterà unicamente di esserne dei presidenti e degli allenatori al contempo. Selezionata la lega di partenza si partirà dal campionato più basso, quello contenente le squadre meno fornite dal punto di vista tecnico, ma comunque pronte a darci battaglia per sbarrarci la strada verso il successo. Tutto il gioco ruota nel migliorare la squadra ottenendo introiti derivanti sia dallo sponsor, sia dalla vittoria di alcune partite. Il denaro può essere investito per comprare giocatori dalla lista dei trasferimenti, oppure semplicemente essere utilizzato per migliorare alcuni aspetti del club. Una “moneta” particolare, contraddistinta da una specie di stendardo rosso, viene ottenuta vincendo alcune partite con largo scarto di goal, oppure piazzandosi nella classifica finale nelle zone più alte. Questo stendardino rosso può essere accumulato ed infine speso per acquistare benefici strutturali del club, come ad esempio un miglioramento dello stadio ai fini di far entrare più gente all'interno (con conseguenti guadagni), oppure migliorare l'impianto delle giovanili, per permettere di avere dei giovani più competitivi già in una prima fase.

Le squadre all'interno dei vari campionati hanno una forza contraddistinta da alcune stelle, più stelle hanno più quelle formazioni sono competitive. A differenza di altri giochi di calcio le stelle rappresentano realmente la competitività di una squadra, rendendo ostica una partita contro una squadra che ha anche solo una stella più della nostra.

Giocatori e personalizzazione all'estremo

Ogni squadra, al momento della creazione, viene dotata al suo interno di un parco di giocatori adatto al campionato che deve affrontare. Si parte quindi con calciatori generalmente piuttosto scarsi nelle statistiche, alcuni però dotati di alcune abilità davvero utili per avere la meglio su avversari sulla carta di pari, o leggermente superiore, livello. Ogni giocatore in Football Tactics è ampiamente personalizzabile non solo nelle statistiche, qualora si volesse fare, ma addirittura anche nel suo lato estetico, modellando il volto a nostro piacimento. Una gestione dunque completa, dalla A alla Z del giocatore, dandoci la possibilità quindi di creare una squadra praticamente da zero, a nostro più completo piacimento. Anche il nome ed il cognome del calciatore è, ovviamente, personalizzabile.

I giocatori hanno delle statistiche personali che fanno intendere quanto esso possa essere decisivo nel suo ruolo e, conseguentemente, quanto egli può essere utile alla nostra squadra. I parametri fondamentali sono i seguenti: precisione, passaggi, difesa, controllo. Questi tre parametri sono presenti in qualsiasi giocatori di qualsivoglia ruolo, anche se ovviamente diventano ciascuno più determinante a seconda di quale parte del campo si voglia fargli coprire. Vien da sé che i difensori devono avere un ottimo valore di difesa per cercare di sradicare la palla dai piedi degli avversari, oppure che i centrocampisti devono avere alti valori di passaggi (per evitare che gli altri possano intercettarli ponendosi sulla linea di passaggio) e di controllo, quest'ultimo per cercare di tenere palla senza che gli avversari possano riuscire a rubarcela. La precisione influenza per di più gli attaccanti ed un alto valore fa sì che sia più facile imbucare la palla alle spalle del portiere, così da gioire per, si spera, il vantaggio e la vittoria.

Giocare una partita porta il giocatore a migliorarsi, indipendentemente dalla propria età, aumentando quindi di livello e, di conseguenza, anche leggermente le proprie statistiche. L'aumento delle statistiche permette al giocatore di essere più competitivo ed utile alla causa. Oltre al normale premio in esperienza per aver giocato una partita, qualora la squadra vincesse saranno eletti dal computer tre giocatori ritenuti i migliori in campo, con il primo che otterrà molti punti esperienza aggiuntivi, il secondo un poco meno ed il terzo a seguire. La progressione del giocatore è quindi importante e soprattutto ben legata al gameplay stesso dato che si affaccia proprio all'affrontare al meglio delle proprie possibilità una partita di campionato o coppa.

Cinque minuti di pura tattica

Una partita è rapida, anzi rapidissima, talmente veloce che non sembra neanche di aver giocato per cinque minuti filati (o leggermente oltre, a seconda della quantità di tempo impiegata in media nelle scelte). Ogni partita prevede l'alternarsi di fasi di una squadra e di un'altra. La squadra che inizia ha a disposizione tre mosse che può spendere all'interno del rettangolo di gioco muovendo il giocatore con la palla o gli altri, a suo piacimento. Muoversi, passare, crossare, tenere palla sul posto o tirare sono tutte azioni che consumano una azione. Vien da sé che giostrare al meglio ogni minima mossa è fondamentale, anche perché essa è strettamente legata al tempo. Non c'è, infatti, un tempo fisso per partita ma esso avanza di pari passo con ogni singola mossa che, oltre a bruciare una possibilità, aumenta anche gradualmente il tempo passato. Sprecare mosse significa sprecare tempo, e quindi la possibilità di portare a casa i tre punti o, se si è in vantaggio, aumentare la possibilità di sconfiggere gli avversari.

L'esito delle azioni che si richiedono ad un calciatore sono strettamente collegate alle sue statistiche. Chiedere ad un giocatore con capacità di passaggi bassissima di eseguire un tocco verso il compagno che risulta essere coperto anche solo leggermente da un avversario potrebbe non essere una buona idea. Parimenti, se il giocatore avesse un parametro alto in passaggi, potrebbe provarci con più facilità, aumentando considerevolmente le chance di successo. Per questo motivo le stelle sono particolarmente influenti nel gioco, e proprio per questo è davvero complicato, se non impossibile, battere squadre sulla carta molto più corpose della nostra. Un tocco di realismo che non guasta di certo.

Grafica semplice ed efficace, ma…

La grafica appare da subito molto semplice, volutamente non realistica, e ci sentiamo di appoggiare la scelta. E' un gioco che non vuol prendersi sul serio, ma che mira unicamente a far divertire il videogiocatore mettendolo di fronte sempre più a nuove ed avvincenti sfide. Se quindi l'impatto visivo non risulta essere affatto male, diverso si può dire per le animazioni che coinvolgono i giocatori, specialmente quando gli vengono chieste particolari azioni. La respinta su un tiro potente, ma ancor di più il fallimento di un tiro preciso, sono azioni che appaiono troppo semplici ed irreali, quasi snervanti. Una diversificazione, magari anche collegata al tipo di fallimento, potrebbe essere stata una scelta migliore. L'animazione invece, a prescindere dal valore del giocatore, è sempre la medesima e fin troppo irrealistica per essere apprezzata. Gli stessi interventi con cui un giocatore cerca di sradicare la palla dai piedi dell'avversario sono troppo esagerati, dando una sensazione di pesantezza che sicuramente sarebbe stato possibile eliminare senza neanche troppa difficoltà, seguendo la linea della semplicità perseguita invece dalla grafica.

Football Tactics

Pro:
  • Sistema di gioco intrigante
  • Graficamente semplice ma efficace
  • Ottima personalizzazione e progressione
  • Qualcosa di diverso nel panorama calcistico
Contro:
  • Animazioni scarne e talvolta snervanti

Commenti: