Durante l'E3 2018, Bethesda ha svelato il tanto atteso The Elder Scrolls VI, anche se al momento il gioco era appena all'inizio dello sviluppo, iniziato solo il mese scorso. Nonostante l'indicazione di un possibile lancio nel 2028, l'ex lead designer Bruce Nesmith ha condiviso il punto di vista di Todd Howard, capo di Bethesda Game Studios, sull'annuncio prematuro del gioco.
Nesmith ha dichiarato in un'intervista a Minmaxx: L'opinione di Todd [Howard], che tra l'altro condivido, è che l'industria videoludica abbia la memoria corta. Iniziare a presentare i propri giochi con svariati anni d'anticipo non è saggio, è molto meglio iniziare a parlarne a circa sei mesi dal lancio. [...] Il fatto è che in quel periodo i fan erano alle porte con torce e forconi, e quindi Todd ha voluto chiarire che 'sì, The Elder Scrolls VI si farà, c'è un progetto', ma scommetto che Bethesda non tornerà a parlarne fino a sei mesi dall'uscita. Credo che sia il miglior approccio possibile.
Nel 2018, Bethesda aveva annunciato anche Starfield, la sua nuova IP, ma i fan di The Elder Scrolls continuavano a chiedere quando sarebbe uscito il sesto capitolo della serie. In risposta a questa pressante domanda, Todd Howard aveva diffuso un breve teaser, rivelando che il team stava già pensando al progetto successivo a Starfield. Tuttavia, Bethesda si è concentrata principalmente sulla fase di pre-produzione, e con due DLC di Starfield in sviluppo, sembra che ci vorranno ancora molti anni prima di vedere il nuovo RPG fantasy in azione.
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